Nelle ore scorse alla Provincia di Como sono stati assegnati 40 milioni e 137mila euro per la realizzazione di 53 nuovi interventi finalizzati a ridurre i rischi idrogeologici emersi a seguito delle alluvioni che avevano causato gravi danni nel 2021 (qui tutti i dettagli).
Intanto sul tema interviene il consigliere regionale del Movimento s Stelle, Raffaele Erba che ha presentato un Ordine del Giorno, in discussione la prossima settimana, in cui si chiedono ulteriori fondi per fronteggiare i danni subìti dai privati e dalle aziende del Lago di Como gravemente colpite dai nubifragi degli ultimi anni.
“Giusto qualche giorno fa in aula avevamo sottolineato le forti contraddizioni della maggioranza Fontana che da un lato ha previsto risorse per realizzare cattedrali nel deserto sul Monte San Primo (tutti gli approfondimenti) e dall’altro si è dimenticata di tutelare le zone a rischio frane come quella di Blevio – spiega Erba – L’auspicio è che il Consiglio Regionale si concentri ora sui danni ai privati e approvi il mio Ordine del Giorno perché è necessario dare una mano ai cittadini e alle imprese danneggiate dalla furia del maltempo”. E la richiesta contenuta nella documentazione depositata è molto semplice. “Creare un fondo regionale avente lo scopo di anticipare ai privati cittadini e PMI colpiti da eventi climatici estremi le risorse economiche necessarie a fronteggiare i danni evidenti causati dal maltempo”.
