Emergono nuovi dettagli sul progetto Decathlon, notissimo brand sportivo che si appresta a realizzare un maxi store in via Cecilio 15, a Como, al posto della vecchia Como Gros.

Le linee più dettagliate di come sarà il “prodotto finito” e di tutte le opere connesse emergono nero su bianco dall’accordo di pianificazione sottoscritto dai Comuni di Como, Grandate e Montano Lucino oltre che dall’amministrazione provinciale, tutti coinvolti in ambito urbanistico seppur a vario titolo.

Andando al sodo, una delle prime novità che emerge è che l’insediamento della grande struttura di vendita di Decathlon prevede una dotazione di aree a uso pubblico, di interesse pubblico e generale, pari al 200% della futura superficie commerciale. Come? “Mediante il reperimento di aree da asservire all’uso pubblico destinate a parcheggio e a fasce di verde con funzione di filtro/separazione lungo i confini dell’ambito di intervento, nonché in minima parte mediante monetizzazione”.

In numeri: la superficie lorda di pavimento a destinazione commerciale della futura Decathlon sarà di circa 5.000 mq, la superficie di vendita è di 4.000 mq. Nel progetto sono previste aree di uso pubblico o di interesse pubblico tra cui parcheggi e un’area verde, per un totale di circa 9.900 mq.

Confermato poi il riassetto viabilistico della zona, con l’inserimento di una nuova rotatoria lungo via Cecilio, posta in corrispondenza dell’innesto della viabilità di accesso e di servizio al comparto. Ma spunta anche “l’adeguamento dei rami viabilistici di via del Doss e di via Cecilio, in corrispondenza dell’innesto sulla rotatoria esistente dell’Alambicco, con relative sistemazioni a verde, e il rifacimento della segnaletica di canalizzazione sui restanti rami confluenti”.

C’è poi il capitolo più dettagliato di quanto noto finora relativamente al percorso ciclopedonale lungo via Cecilio.

E’previsto, infatti, di “dare continuità alla rete ciclopedonale con la riqualificazione del collegamento tra la piana di Lazzago e via Giuditta Pasta-comune di Grandate (indicativamente dalla zona della rotatoria dell’Alambicco in direzione Sud, lungo il margine Oves dell’area Camping di via Cecilio 27 e con attraversamento del sedime ferroviario Fnm mediante ponticello esistente”.

Un modo, insomma, per connettere il nuovo ramo ciclopedonale con il percorso già esistente che attraversa la piana di Lazzago fino alla stazione Nord di Grandate.

“La riqualificazione di tale tratto – si legge – unitamente alla previsione della rete ciclopedonale sull’intero asse di via Cecilio, ne completerà la connessione fra i Comuni di Como e di Grandate e le relative polarità strategiche, in particolare con la stazione Fnm di Grandate”.

Quando si vedranno partire i cantieri? Le fasi tecnico-burocratiche sono ormai concluse, quelle politiche anche. Di fatto, potrebbe essere questione di poche settimane.