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Un 2023 trionfale per il Fai di Como, record di visitatori e iscritti: “Impegno e dedizione”. Cosa succede nel 2024

La Delegazione FAI di Como ha chiuso il 2023 con risultati estremamente positivi e alcuni record di visitatori che testimoniano una crescita costante dell’organizzazione e l’incremento di visite guidate presso chiese, basiliche e monumenti nella città di Como. Tra gli eventi che hanno caratterizzato il programma dell’anno appena trascorso, la creazione del filone del “Saper Fare”, ovvero la scoperta delle realtà produttive del comasco, inaugurata lo scorso gennaio con la visita dell’azienda Zetacarton. Si è proseguito con un’altra serie di iniziative, quello delle “Segrete Stanze”, “A cielo aperto” e “Su questa pietra”, durante le quali centinaia di persone hanno avuto la possibilità di visitare interni di residenze e chiese comasche e di luoghi inediti.

Non sono mancate le attività in collaborazione con partner legate al mondo dello Sport, come l’organizzazione di due tornei di golf a Menaggio e ad Annone Brianza. Sempre protagoniste alcune attività riservate agli iscritti come la visita guidata da parte dei curatori alla mostra “The Volcano Lover” tenutasi a Villa Olmo. E immancabili le gite alla scoperta dei beni del FAI al di fuori del territorio comasco, le “Innocenti evasioni” che hanno permesso ai tanti aderenti comaschi di visitare il Monastero di Torba, il Castello di Masino, il Palazzo Moroni e la Casa Macchi. Ed ancora la Delegazione ha preso parte ad alcuni eventi la cui collaborazione è ormai consolidata da anni come “Orticolario”, la “Notte dei senza dimora”,” Miniartextil” e “Parolario”. La Delegazione ha lavorato, su diverse iniziative, con il supporto del sempre attivo Gruppo Giovani, guidato da Sara Chiaroni, che ha organizzato numerosi eventi di grande richiamo, destinati principalmente alla fascia di pubblico 18 – 35 anni, quali l’ “Apericidio” presso la villa Haechler, “Canto di Natale” (l’immancabile evento natalizio svoltosi, quest’anno, ad Asso) e la festa in occasione degli 80 anni dalla pubblicazione de Il Piccolo Principe.

Non sono mancati i capisaldi, quali l’Organizzazione delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno, raggiungendo cifre record, con quasi 11.000 visitatori, superando anche le aspettative dei nuovi iscritti, oltre 500 persone hanno deciso di tesserarsi durante questi eventi, raggiungendo così una raccolta fondi di oltre € 40.000 per il FAI, che verranno reinvestiti nelle attività della fondazione e per la manutenzione dei beni. L’anno si chiude anche con due nuovi punti FAI (la Libreria dei Ragazzi a Como e la Floricoltura Lampugnani ad Orsenigo, che avranno l’obiettivo di dare informazioni sulle attività e coinvolgere nuovi volontari) ed il rinnovo del mandato del Capo Delegazione e del gruppo fino al 2026. Una squadra numerosa, composta oggi da 30 delegati, supportati da più di 100 volontari e da una rete di quasi 7000 iscritti alla Fondazione nel solo territorio lariano.

Il Capo Delegazione Stefano Moscatelli spiega: “Questi numeri sono frutto dell’impegno, della professionalità e della dedizione di tutti i volontari che ruotano intorno alla Delegazione e della passione che ciascuno ha dedicato ai diversi progetti, risultato dell’attenzione e dell’aiuto costante delle Istituzioni, degli sponsor e dei partner che non ci hanno mai fatto mancare sostegno e collaborazione”. E commenta ancora “La Delegazione FAI di Como deve essere un riferimento per tutte quelle persone che amano il proprio territorio e considerano prioritaria la salvaguardia dei tesori in esso custoditi. I risultati conseguiti nel 2023 ci riempiono di soddisfazione e ci spingono con ottimismo a proseguire in questo percorso. La conferma della delegazione per i prossimi tre anni ci dà molta serenità per poter pianificare progetti a lungo termine che prevedano una partecipazione più radicata su tutto l’ambito lariano, la creazione di iniziative di portata culturale rilevante, oltre a consolidare la rete di rapporti costruiti con impegno in questi anni con tante realtà virtuose animate dagli stessi ideali. L’obiettivo rimane quello di una sensibilizzazione sempre maggiore del pubblico nei confronti dell’infinita ricchezza culturale che ci circonda, un processo che passa necessariamente dalla fruizione e dalla conoscenza del territorio e delle storie che continua a raccontarci.”

Il calendario 2024 prevede numerose attività: oltre alla conferma dei format creati in questi anni (“Su questa pietra”, “innocenti evasioni”, “Stanze Segrete”, “Orticolario”, “Miniartextil”, “Parolario”, “Saper Fare”) saranno organizzati diversi eventi legati all’ambiente e la biodiversità, inoltre verrà inaugurato il nuovo filone delle “Delizie d’inverno” (con visite ad alcune delle più prestigiose dimore del lago), e saranno promosse iniziative legate al censimento dei “Luoghi del cuore”. Si parte, il prossimo 17 febbraio, in occasione dell’iniziativa “Saper Fare, con una visita al Museo Bonacina. Per maggiori informazioni sul calendario eventi e sulle iniziative, l’invito è quello di seguire la Delegazione ed il Gruppo Giovani sui canali social (facebook e instagram), o sul sito ufficiale della fondazione (fondoambiente.it).

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