“L’assemblea generale di Federalberghi, riunita oggi in seduta straordinaria, ha approvato una petizione rivolta al presidente Conte (dimissionario dalle 12 di oggi, Ndr) ed ai ministri Franceschini, Gualtieri, e Patuanelli, per sollecitare il Governo italiano a intervenire con urgenza a tutela delle imprese e dei lavoratori del turismo prima che sia troppo tardi”. Lo fa sapere la Confcommercio lariana.
Durante l’Assemblea è stata sottolineata l’importanza che il turismo riveste per l’economia italiana e sono stati evidenziati i danni devastanti subiti dalle strutture ricettive a causa della pandemia, con una perdita di flussi turistici e di fatturato superiore al 50%, che in alcune località arriva anche all’80%.
In particolare la nostra provincia di Como, dagli ultimi dati statistici, ha avuto una netta diminuzione di arrivi (-60,2%) e presenze (-58,4%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’Associazione Albergatori di Confcommercio Como, presente all’Assemblea generale, ha condiviso tutti gli interventi richiesti: riconoscimento di ristori efficaci che ristabiliscano equità per l’anno 2020 ed accompagnino le imprese anche nei mesi a venire, interventi sulla liquidità (proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali), esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte (in primis, IMU, TARI e canone RAI), sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione, riduzione dell’aliquota IVA al 5% in analogia con quanto avvenuto in altri Paesi europei, sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale e sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi.
“E’ urgente intervenire subito prima che sia troppo tardi – sottolinea il Presidente comasco Roberto Cassani – la nostra speranza è quella di ripartire per Pasqua ma vista la situazione vaccini e la scarsità di prenotazioni sicuramente saremo costretti a rivedere i nostri piani”.
E’ stata inoltre evidenziata la necessità di far pressione sulla Commissione Europea, per chiedere l’aggiornamento delle disposizioni comunitarie che disciplinano gli aiuti di stato a sostegno dell’economia durante la pandemia al fine di aumentare l’intensità degli aiuti che è possibile erogare a ciascuna impresa e di ampliare il periodo di applicabilità, che in assenza di una proroga si concluderà il 30 giugno prossimo.
“Infine – conclude Cassani – abbiamo richiesto anche incentivi per la riqualificazione delle strutture ricettive, che al termine della crisi dovranno confrontarsi con un’agguerrita concorrenza internazionale”.
La petizione è già stata firmata dal Presidente Cassani e da tutti i presidenti delle organizzazioni aderenti a Federalberghi in rappresentanza di 27.000 imprese turistico ricettive e termali.
Anche singoli imprenditori, lavoratori e cittadini possono aggiungere la propria firma, sottoscrivendo la petizione online, sulla piattaforma change.org: “Salviamo le imprese ed i lavoratori del turismo, prima che sia troppo tardi“.