Il Comune è piccolissimo (600 abitanti), gli ostacoli della pandemia enormi, ma Dizzasco – con la tempra tipica degli intelvesi – non molla niente. E oggi – ” tenendo conto delle restrizioni e garantendo i protocolli di sicurezza”, precisa il sindaco Aldo Riva – si è organizzato lo stesso il “battesimo civido dei 18 enni”.
“Il periodo di grande insicurezza che stiamo vivendo a causa dell’emergenza rischia di mettere in secondo piano tante iniziative della nostra vita sociale – spiega Riva – Ma come amministrazione abbiamo deciso di non cancellare questo appuntamento, un vero e proprio ingresso nella maggiore età dei ragazzi nati nel 2002. Diciotto anni si compiono una volta sola e sarebbe un vero peccato far passare sotto silenzio un traguardo tanto ambizioso”.
Ma la cosa più bella è il messaggio ufficiale lasciato ai neomaggiorenni, soprattutto alla luce di questi mesi bui di virus, restrizioni e incognite sul domani: “Da sindaco vi invito a partecipare attivamente alla vita sociale e politica della collettività, senza mai dare per scontati i diritti per cui i nostri avi hanno combattuto. Siate protagonisti delle vostre vite, proponete idee e realizzate progetti, osate, siate promotori del miglioramento della società”.
A chiudere il giorno dell’Immacolata, inoltre, Babbo Natale e il sindaco si recheranno davanti alle case di bambine e bambini (dai neonati fino ai 10 anni) con un regalo per ognuno di loro.
