Dizzasco chiama a raccolta i propri cittadini per scegliere lo stemma comunale. Il sindaco del paese, Aldo Riva, ha infatti indetto una consultazione popolare al fine di ottenere il riconoscimento ufficiale di un proprio emblema araldico.

“Abbiamo trovato nell’archivio del Comune un documento dei tempi del Duce, risale infatti al 1931, che imponeva al podestà di mettersi in regola e fare lo stemma come prevede lo statuto comunale – spiega Riva – Ad oggi però, 2020, non abbiamo ancora lo stemma nonostante siano passati tutti questi anni”.

Così, il primo cittadino di Dizzasco ha deciso che era giunto il momento di avere un proprio stemma comunale e di farlo scegliere ai propri concittadini.

“La Prefettura ci aveva scritto un sollecito alcuni anni fa ma ad oggi non è stato fatto ancora nulla – aggiunge – Non volevo deciderlo da solo o solamente con la Giunta, è giusto che sia la popolazione a decidere quale stemma lo rappresenta di più”.

Ogni famiglia del paese, infatti, nei giorni scorsi ha ricevuto una lettera firmata da Riva e le tre proposte di stemma elaborate grazie all’aiuto del dott. Carletto Genovese di Como, esperto di araldica. Nei mesi scorsi, infatti, è stato realizzato uno studio grafico e di immagine per l’ideazione dello stemma, del gonfalone e della bandiera del Comune di Dizzasco da sottoporre all’Ufficio Onorificenze e Araldica presso Palazzo Chigi per l’ottenimento del Decreto Presidenziale di concessione.

Potranno partecipare alla votazione tutti coloro che hanno compiuto i 16 anni, presentandosi da domenica 11 a sabato 17 ottobre presso il Palazzo Comunale (secondo gli orari indicati nel seguente documento):

“Ci tenevo che potesse essere la gente del paese a scegliere, anche per coinvolgere tutti alla vita sociale – conclude Riva – tanti stanno chiamando in Comune per informarsi e quindi penso che sia un’iniziativa gradita. E’ bello condividere un momento così, che riguarda la vita del paese dove vivi, scegliendo l’emblema rappresentativo delle origini storiche del comune, delle sue tradizioni e della sua cultura”.

Domenica 11 ottobre, alle 14, presso il parco giochi adiacente il palazzo comunale (in caso di cattivo tempo all’interno) ci sarà l’illustrazione della relazione e la presentazione delle tre proposte che tutti i cittadini saranno chiamati a votare.