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Dopo 300 kg di esplosivo e 3000 metri cubi di terreno rimosso, riapre la strada della frana

Dopo la demolizione controllata dello scorso 28 febbraio – effettuata con l’impiego di 300 kg di esplosivo – e la successiva rimozione di circa 3.000 metri cubi di materiale franato sulla SP 10, nel territorio comunale di San Nazzaro Val Cavargna, la strada verrà riaperta questo pomeriggio alle 15.00 al traffico con senso unico alternato.

La provinciale era chiusa dallo scorso 29 gennaio a causa di una frana.

Per garantire la sicurezza della circolazione in attesa della posa delle reti paramassi, sono stati installati new jersey a valle e geo-blocchi prefabbricati in calcestruzzo a monte (vedi foto).

Ieri, nel corso della seduta del Consiglio Provinciale, è stato approvato all’unanimità il riconoscimento del debito fuori bilancio di oltre 535mila euro, necessario per coprire i costi dei lavori di somma urgenza. Durante la discussione, la consigliera provinciale Antonella Mazza ha espresso un ringraziamento al Presidente ai tecnici della Provincia per la rapidità dell’intervento.

“Siamo pienamente consapevoli della fragilità idrogeologica di questa area, che monitoriamo costantemente – dichiara il Presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca – Dal 2016 a oggi, solo per interventi di messa in sicurezza a seguito di eventi calamitosi, abbiamo investito circa 820mila euro. Inoltre, tra il 2021 e il 2022 abbiamo posato nuovi guard rail lungo la SP 10 e la Sp 11 per 1 milione e 300 mila euro. Infine, grazie ai fondi del PNRR destinati alla riduzione del rischio di alluvioni e frane, abbiamo programmato cinque interventi mirati per migliorare la sicurezza della viabilità provinciale in questa zona, con un investimento complessivo di circa 620mila euro. Questo dimostra, ancora una volta, che la Val Cavargna non è affatto un territorio di serie B, come qualcuno ha sostenuto”.

Ecco in dettaglio gli interventi in fase di realizzazione con i fondi PNRR:

COMUNE DI CUSINO

• Intervento 1: Ponte Sant’Ambrogio (S.P. 10 – km 5+250)

– Messa in sicurezza delle pareti rocciose con posa di rivestimenti corticali e reti antierosione con reticolo di contenimento

– Fasciatura e imbragaggio della parete fratturata

– Installazione di barriera paramassi da 750 kJ con rete metallica a doppia e tripla torsione

• Intervento 2: S.P. 10 – km 5+400

– Posa di rivestimenti corticali e reticolo di contenimento

– Messa in sicurezza del pendio con barriera paramassi da 100 kJ e rete metallica a doppia e tripla torsione

COMUNE DI CAVARGNA

• Intervento 3: S.P. 10 – km 15+250

– Installazione di barriera paramassi da 3.000 kJ

COMUNE DI CORRIDO

• Intervento 4: S.P. 11 – km 6+600

– Posa di rivestimenti corticali e reticolo di contenimento

– Realizzazione di una piazzola di servizio

• Intervento 5: S.P. 11 – km 5+750

– Posa di rivestimenti corticali e reticolo di contenimento

– Realizzazione di una piazzola di servizio

 

 

 

 

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