I dettagli al momento sono pochissimi. A Palazzo le bocche restano cucite ma qualcosa, al solito, trapela. Un secondo gigantesco evento in arrivo a Como dopo i fasti di Dolce&Gabbana. Questa volta però si tratta di un’occasione privata.
Pochi e frammentari i dati a disposizione. Si tratterebbe della festa di fidanzamento della figlia del secondo imprenditore indiano, insomma ricchezza sfavillante, quella vera.
600 gli invitati, c’è chi dice per due o tre giorni di party, chi parla di una settimana. Considerando la cifra che sarà versata al Comune – circa 200mila euro – è più plausibile pensare a una settegiorni di festa permanente. Ma, come detto, si tratta di indiscrezioni, al momento.
Il festone dovrebbe essere organizzato per la metà di settembre, previste installazioni, spettacoli e plausibile show pirotecnico. Ancora da capire con che modalità la Villa Sarà ceduta ovvero se il parco resterà aperto al pubblico e, nel caso, con quali modalità. Dettagli nei prossimi approfondimenti.
2 Commenti
Io invece PRETENDO che l’ introito privilegi la sistemazione della villa. È DEPRIMENTE ENTRARCI ORA
Non era il parco ad aver bisogno dei 5 milioni di Cariplo
Con gli anni la villa è stata spogliata di tutto : mobili, supelletteli, poltroncine , lampadari ecc. Che fine avranno fatto i mobili? e le poltroncine in velluto rosa del teatrino ? Mi aspetto qualche giorno di non trovare più nemmeno il magnifico lampadario della sala degli Specchi. In compenso, le sedie da cucina in plastica trasparente, sono finite in sala Ovale
MA CHI SEGUE LA VILLA OLMO? ESISTE UN UFFICIO, UN ASSESSORE CHE SI RICORDI DI QUESTO GIOIELLO?
Quindi se la villa e il parco rimarranno totalmente inagibili per una settimana IN ESTATE per evento privato avallato dagli uffici PRETENDO che i soldi raccolti restino almeno all’80% a disposizione per la manutenzione della villa stessa e che non vengano dissipati altrove. Il motivo è semplice: la manutenzione del parco sarà una grana non da poco e per come vanno le cose, dovendo il parco rimanere fruibile gratuitamente dai cittadini (perché è giusto così), ho il timore che avremo di che discutere e arrabbiarci per la gestione… Insomma, accetto il metterla a rendita, ma per la sua stessa salvezza. Anche perché se tornerà degradata non attirerà più paganti…