“Da troppo tempo Como è in balia del degrado. Una condizione permessa da una giunta disattenta al vivere bene dei cittadini. Per questo, con la vittoria di Barbara Minghetti, siamo determinati a reintrodurre la figura storica dello stradino che sarà preposta alla piccola manutenzione e alla pulizia dei quartieri. A Lecco gli stradini sono già una realtà efficiente che può e deve essere replicata anche su Como” dichiarano Stefano Fanetti, capogruppo Pd a Palazzo Cernezzi e candidato alle elezioni 2022, e Tommaso Legnani, segretario del Pd cittadino.
“Una colpa dell’amministrazione Landriscina è aver lasciato crescere una distanza sempre più grande tra comaschi e Comune: una distanza che genera sfiducia nel cittadino. Chi sta a Palazzo Cernezzi ha dimenticato di prendersi cura dei quartieri, scegliendo di non intervenire tempestivamente (o di non intervenire affatto) dove era necessario, per rattoppare una buca come si deve, tagliare dei rami sporgenti, raccogliere delle foglie cadute, riparare un muro sbrecciato, o semplicemente dare una ripulita dove necessario: la piccola manutenzione e la pulizia, insomma, quelle semplici azioni che fanno la differenza. Dopo cinque anni, il rapporto tra comaschi e il loro sindaco va rifondato. Per questo il nostro programma prevede tre figure che lavorino insieme: l’assessore ai quartieri, il consigliere referente di zona e una squadra operativa di stradini di quartiere. Se i primi due si occuperanno di raccogliere le segnalazioni dei comaschi, gli stradini saranno in prima linea contro il degrado per non ripetere gli errori di chi ci ha preceduto. Così, anche ripartendo dalle piccole cose, renderemo migliore la vita dei cittadini” concludono i dem.