Comune e Caritas ampliano gli orari di apertura dei dormitori nella città di Como. Una scelta legata all’emergenza Coronavirus e condivisa da Caritas con il sindaco Mario Landriscina e l’assessore Elena Negretti.
L’obiettivo è permettere alle persone, anche a fronte della chiusura dei Centri diurni avvenuta nei giorni scorsi, di avere un luogo dove poter stare.
Le modifiche – entrate in vigore da lunedì 16 marzo – possono essere riassunte come segue:
Dormitorio comunale di via Napoleona (gestito dalla Fondazione Caritas): apertura dalle 17.00 (anziché dalle 20.00) fino alle 11.00 (anziché alle 8.00).
Dormitorio di via Sirtori denominato “Emergenza Freddo” (gestito dalla rete Vicini di Strada): apertura dalle 17.00 (anziché dalle 20.00) fino alle 11.00 (anziché alle 8.00).
Dormitorio dei Comboniani di Rebbio (gestito dalla Fondazione Caritas in collaborazione con la parrocchia di Rebbio): apertura dalle 17.00 (anziché dalle 20.00) fino alle 11.00 (anziché alle 8.00).
Tensostruttura di via Sirtori (gestita dalla Fondazione Caritas con la collaborazione di Como Accoglie): apertura dalle 17.00 (anziché dalle 20.00) fino alle 11.00 (anziché alle 8.00).
Questo corrisponde a un’estensione del servizio di sei ore, passando da 12 a 18 ore al giorno.
Sempre a tutela degli ospiti e della collettività si è inoltre deciso di ridurre il più possibile il contributo – seppur preziosissimo – offerto dai volontari che, pur nell’emergenza, hanno sempre mostrato la disponibilità di dare una mano. Per farlo la Fondazione Caritas sta provvedendo all’assunzione temporanea di nuovi operatori.
In particolare per i dormitori legati al “Piano Freddo” – via Sirtori e Tensostruttura – si conferma, seppur ridotta, la preziosa collaborazione dei volontari di “Como Accoglie” e di “Vicini di Strada” la rete degli enti e delle associazioni perla grave marginalità.
GLI ALTRI SERVIZI
Si comunica inoltre che la distribuzione dei pasti continua a essere fornita tramite sacchetti, così da limitare il più possibile assembramenti e contatti ravvicinati tra persone.
Il servizio Porta Aperta di coordinamento dei servizi cittadini legati alla grave marginalità è attivo ma solo via telefono e per urgenze al numero 031267010 (lo sportello è chiuso al pubblico).
Il Centro di Ascolto Caritas di Como – chiuso al pubblico – è contattabile telefondando ai seguenti numeri 0313370222 – 3714658609 (anche via whatsapp) nei consueti orari: lunedì dalle 15 alle 18; mercoledì e sabato dalle 9 alle 12.
Le misure introdotte resteranno tali fino a nuova comunicazione.
Da parte della Caritas è stato diffuso anche un “grazie sentito a quanti si stanno impegnando per far fronte a questa situazione certamente difficile”.