Il Centro migranti di via Regina è stato chiuso. Quindi non potrà svolgere l’auspicata doppia funzione: accoglienza degli stranieri e nuova dimora invernale per i senzatetto. Ipotesi discussa ampiamente in queste settimane e promossa da una parte del centrodestra cittadino.
Mentre l’ex Chiesa di San Francesco assolve ancora la funzione di dormitorio improvvisato per decine di persone senza dimora, le associazioni (sotto l’elenco) storicamente attive su questo fronte hanno inviato un appello pubblico. Sono in cerca di nuovi volontari. Inoltre, evidenziano come la lettera inviata al sindaco Landriscina (qui) non abbia ancora ricevuto risposta:
Con l’arrivo dell’inverno, richiamiamo, con ancora maggiore intensità, l’attenzione della città alle tante persone senza dimora che dormono all’addiaccio.
In attesa di una risposta dal Sindaco di Como relativamente ad uno spazio che permetta di ampliare il numero di posti letto almeno nei mesi invernali, dal campo di via Regina ad un’altra eventuale struttura messa a disposizione dall’Amministrazione, la Rete degli enti che si occupano di grave marginalità, insieme ad altri e numerosi soggetti del territorio, si sta attivando per garantire anche quest’anno il cosiddetto servizio “Emergenza freddo-dormitorio invernale” di via Sirtori, consapevoli che questo potrà accogliere solo una parte della popolazione senza dimora che non trova riparo in altre strutture.
Il servizio è quasi interamente gestito da volontari. Sono state davvero tante le persone che in questi anni hanno dato il loro apporto permettendo la realizzazione dell’accoglienza, altrimenti impossibile.
Siamo certi che anche per questo inverno non mancheranno “nuove leve”, così da poter coprire tutti i turni di apertura del servizio. L’impegno è limitato ad una sera/notte al mese.
Ci rivolgiamo a singoli cittadini, gruppi informali, associazioni ed enti.
Chi volesse dare la propria disponibilità come volontario può telefonare al 345.6912153 dal lunedì al venerdì dalle ore 19.00 alle ore 21.00 o inviare un’e-mail lasciando i recapiti personali o del proprio gruppo/associazione a porta.aperta@caritascomo.it.Si può contribuire a sostenere il Dormitorio invernale anche con una donazione economica (FONDAZIONE CARITAS – “Solidarietà e Servizio” – ONLUS – IBAN IT87B0521610900000000003692
Indicare nella causale: Dormitorio invernale – Emergenza freddo).
Ogni contributo, di piccola o grande entità, ci aiuta a sostenere i costi del servizio, in particolare il riscaldamento e le altre utenze che incidono in modo significativo sulle spese generali.Ringraziamo fin da ora le tante persone che siamo certi ci forniranno il loro aiuto.
03 Novembre, 2018Croce Rossa Italiana Comitato della Provincia di Como e Caritas Diocesana di Como
con
ANPAS, ANA-Protezione Civile, Associazione Incroci (mensa serale Don Guanella), Associazione Nazionale Carabinieri Cantù, Associazione Nazionale Giacche Verdi, Associazione Bambini in Romania, Azienda Taborelli, Cisom – Ordine di Malta, City Angels, Comune di Como, Comunità di famiglie alle Querce di Mamre, CSLS, Giovani di Confindustria, Gruppo “Legami”, Ordine Francescano Secolare, Protezione Civile Colline Comasche, Protezione Civile di Olgiate Comasco, Protezione Civile di Locate Varesino, Protezione Civile Prealpi, Protezione Civile di Mozzate, Protezione civile di Como, Scout Agesci, Volontari del Lario e altri enti del Coordinamento per la grave marginalità
2 Commenti
Angelo, la lettera in effetti non lo chiede, dice “in attesa di una risposta del Sindaco..” etc.
Comunque è senz’altro un ennesimo segnale di quanto questa giunta sia inoperosa e il sindaco totalmente inconsistente
Scusate ma le firme sono un copia e incolla o verificate? Mi stupisce vedere la firma del Comune di Como….il comune che chiede a se stesso quando risponderà?!