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Eureka! Funziona! I geniali giocattoli di 11 scuole primarie comasche: vince l’Idrovulcano di Brunate

Si è svolta questa mattina al Teatro Sociale di Como la finale della decima edizione di Eureka! Funziona!, organizzata da Confindustria Como nell’ambito del progetto lanciato da Federmeccanica in accordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per orientare gli studenti delle scuole primarie al “saper fare”. Hanno aderito all’edizione 2024 11 scuole comasche, per un totale di 600 allievi.

Marcella Panzeri, Consigliere di Confindustria Como con delega a Economia d’Impresa e project leader dell’edizione comasca di Eureka! Funziona!, affiancata dall’attore e regista canturino Davide Marranchelli in veste di presentatore dell’evento, ha accolto al Teatro Sociale i giovanissimi finalisti delle Scuole Primarie di Como e Provincia, che hanno occupato tutti i posti disponibili in platea. “Da ormai dieci anni Confindustria Como aderisce a questo bellissimo progetto. – ha dichiarato Marcella Panzeri – Per noi si tratta di un’edizione speciale perché, oltre a festeggiare questo importante anniversario, oggi celebriamo anche il Teatro Sociale, che recentemente è stato candidato a diventare ‘Monumento nazionale’. Eureka! Funziona! è un perfetto esempio di collaborazione tra scuola, impresa e cultura, da sempre uno degli obiettivi di Confindustria Como”.

Come per le passate edizioni, l’iniziativa ha riscosso l’apprezzamento da parte dei piccoli studenti e delle loro maestre, che hanno costruito, a partire da un kit fornito da Federmeccanica, un giocattolo che avesse quale unica caratteristica vincolante quella di essere mobile. Un’esperienza di creatività e conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento, che ha spinto i piccoli inventori a utilizzare in modo creativo alcune delle conoscenze acquisite in ambito disciplinare.

Questa mattina, i gruppi di lavoro hanno presentato i progetti costruiti nei mesi scorsi secondo le indicazioni contenute nel kit. La giuria ha scelto come vincitore il giocattolo “Idrovulcano”, realizzato dagli alunni e dalle alunne della Scuola Primaria “G. Giussani” di Brunate (Istituto Comprensivo Statale Como Lago).

La seconda posizione è stata raggiunta dalla squadra della Scuola Primaria “Don G. Salice” di Torno (Istituto Comprensivo Statale Como Lago) con il progetto “UFO Extralariani” e il terzo premio, votato dalle alunne e dagli alunni presenti in sala, è stato assegnato a “Minigolf”, realizzato dai bambini e dalle bambine della Scuola Primaria San Vincenzo di Erba. A titolo sperimentale, per questa edizione è stata coinvolta anche la Scuola Secondaria di Primo Grado San Carpoforo di Como, premiata per il progetto “Camion”.

I vincitori hanno ricevuto un riconoscimento sotto forma di buoni per l’acquisto di materiale didattico o per visite a carattere culturale per tutta la classe. A tutte le classi verranno inoltre consegnati biglietti omaggio per la futura programmazione del Teatro Sociale.

La giornata di oggi segna la tappa conclusiva di un progetto che intende sviluppare, sin dalla scuola primaria, le attività di orientamento alla cultura tecnica e scientifica, sul modello di quanto già avviene in Paesi come Finlandia, Germania, Francia e Olanda. L’iniziativa è sviluppata in collaborazione con l’Associazione Insegnamento Fisica (AIF) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il centro di ricerca con sede principale a Genova e undici centri nel territorio nazionale (Torino, Milano, Trento, Roma, Pisa, Napoli, Lecce, Ferrara) e internazionale (MIT e Harvard negli USA). L’appuntamento è per l’anno prossimo con una nuova edizione di Eureka! Funziona!.

IL PROGETTO

Eureka! Funziona! è un progetto di orientamento e di educazione all’imprenditorialità destinato ai bambini del quarto e quinto anno della scuola elementare finalizzato a orientare gli studenti delle scuole primarie al “saper fare”. Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit fornito da Federmeccanica contenente vari materiali.

Gli alunni partecipanti sono divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e ruoli e devono realizzare un’invenzione tecnologica in 6/8 settimane (corrispondenti a 20 ore di attività). Lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione consente agli alunni coinvolti di integrare la teoria con la pratica, ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l’attitudine al lavoro di gruppo e la creatività.

Inoltre, i bambini hanno la possibilità di sviluppare un’attitudine al problem solving, nonché un approccio interdisciplinare, nel quale vengono applicate diverse materie di studio (dalla matematica al disegno, passando per l’italiano e scienza) per concorrere alla realizzazione del prodotto finale. In questo modo i bambini vengono messi nella condizione di apprendere attraverso il “cooperative learning” e il “learning by doing”, metodologie didattiche che consentono agli studenti di acquisire conoscenze e competenze tramite la condivisione e l’esecuzione di azioni pratiche.

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