Il Comune di Como ora punta ad aziende e attività economica nella caccia agli evasori della Tassa rifiuti. E per farlo, questa volta si affida a una società esterna che di fatto affiancherà gli uffici di Palazzo Cernezzi nel setacciare posizioni e dati.
In sostanza, l’amministrazione ha deciso di supportare il Settore Tributi per le analisi e le elaborazioni necessarie a far emergere possibili evasioni/elusioni dal tributo Tari, ma specificamente per le utenze non domestiche. La società individuata è la M.T. Spa di Santarcangelo di Romagna e la spesa non sarà indifferente per le casse comunali: 159.820 complessivi. Che, dev’essere chiaramente l’auspicio di Palazzo Cernezzi, dovranno essere ampiamente ripagati dalla scoperta di trasgressori ed evasori.
2 Commenti
Ben fatto, avanti così .
“Poi, scava scava – ha aggiunto il sindaco di Como – solo per la Tari abbiamo fatto accertamenti per 3 milioni di euro. Quanti ne abbiamo incassati? Tutti, perché quest’anno abbiamo introitato 11 milioni rispetto agli 8 del passato e manca ancora la seconda rata nel calcolo. Il concetto è chiaro: se becco che non hai pagato la Tari, ti porto via i tavolini per 4 anni e la tua attività la spazzo via”…dopo questo successone,ora ha deciso di avvalersi di una società esterna (€159.820) per far emergere possibili evasioni/elusioni dal tributo Tari ?… gli è venuto il raffreddore,e ha perso il fiuto ?