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Il 5S Fabio Aleotti diventa civico e si candida sindaco con “Como in Movimento. Stop inceneritore”

Al fotofinish arriva un nuovo candidato nella corsa a Palazzo Cernezzi. E si tratta di un nome decisamente conosciuto in città, quello di Fabio Aleotti, capogruppo in consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle e già candidato alla fascia tricolore con i grillini cinque anni fa.

Va detto che nei mesi passati il Movimento 5 Stelle ha navigato in acque perigliose quando è stato il momento di decidere da che parte schierarsi. Tramontata, non senza polemiche, l’alleanza con Barbara Minghetti (la storia) il naturale approdo dei pentastellati sembrava essere la lista Civitas a sostegno di Adria Bartolich ma anche in quel caso è poi arrivata la fumata nera. “Quando ci siamo seduti al tavolo delle trattative e c’erano anche i mastelliani (Noi di Centro) e non ce la siamo proprio sentita”, dice Aleotti.

E dunque infine la sorpresa. Fabio Aleotti è il candidato sindaco di una lista civica dal nome chiarissimo. “Como in Movimento. Stop inceneritore”. Un richiamo forte al dibattito sulla realizzazione della terza linea del termovalorizzatore, che ha da subito visto protagonista Fabio Aleotti nella commissione speciale istituita in Comune per sondare lati positivi e negativi dell’operazione.

Ora dunque la corsa a Palazzo Cernezzi, sostenuta anche dal consigliere regionale dei Cinque Stelle, Raffaele Erba.

“Siamo una lista civica progressista – spiega Fabio Aleotti – Parlando con i cittadini abbiamo capito che era giusto connotarci in maniera differente e senza simbolo. Temi prioritari ambiente e salute. Riteniamo che la scelta fatta sia stata quella giusta. Abbiamo il supporto dei consiglieri della provincia comasca del Movimento 5 Stelle (Rosario Enea, Carmen Colomo, Roberto Tagliabue) e di molti attivisti”.

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8 Commenti

  1. Carino l’aver usato un font simil Comic Sans.
    Curioso lo sbaglio nella denominazione: inceneritore anziché termovalorizzatore. Sarebbe interessante quanto ne capiscano del tema LCA.
    Bizzarro fare sintesi dell’unica linea programmatica con uno slogan che allude al chiudere interamente l’impianto. Forse si ispira a Roma dove fino a poco tempo fa governava una ex(?) amica.

  2. Mi ero augurato tempo fa che Magatti corresse con Aleotti candidato sindaco…
    ma nonno Bruno ha preferito nonna Adria:
    che bella coppia di anziani fanno insieme nelle foto, vera e propria aria nuova per la politica qui a Como!

  3. Ho una naturale simpatia per Aleotti. È un politico romantico perché ci crede ancora. L’aver inserito nel logo della sua lista un ossimoro lo rende anche intellettualmente arguto. Como in movimento-Stop all’inceneritore è un’immagine corretta di chi vede una città muoversi sulla base di un paradigma differente di chi l’ha vista fino a oggi. Non una città che si muove per distruggersi ma una città che si muove fermando ciò che la distrugge. Esattamente il contrario di quello che fa Rapinese anche se lui stesso non vuole la terza linea dell’inceneritore. Adesso stiamo a vedere cosa c’è oltre al logo. In bocca al lupo, Consigliere Aleotti!

    1. Grazie Giole sa che la simpatia è reciproca apprezzo sempre i sui sagaci commenti ovviamente questo in particolare, spero di non deludere le sue giuste aspettative di ‘sostanza”.
      A leggerla presto.
      Fabio

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