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Facciata cromatica, 5200 posti, ghiaccio e show: la nuova Arena del basket di Cantù, l’Ottagono dei sogni da 40 milioni

L’Arena di Cantù, un Ottagono dei sogni da 40 milioni, svelata in ogni dettaglio. Ecco davvero senza segreti la futura casa del basket canturino, un polo che non sarà solo una struttura sportiva, ma un progetto che punta a unire innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio tra design iconico, materiali all’avanguardia e tecnologie integrate. “Questa nuova infrastruttura si prepara a ridefinire gli standard per gli impianti polifunzionali in Italia, rappresentando un esempio di eccellenza per le future generazioni”, sottolineano con orgoglio da MMA Projects, l’affermato studio internazionale di architettura che ha presentato – in collaborazione con studi nazionali e internazionali – il progetto.

La nuova Arena è pensata per essere un simbolo di rinascita e modernità, un punto di riferimento per la città di Cantù e per l’intera area lombarda.

Situata a breve distanza dal centro cittadino e direttamente connessa alle principali arterie viarie e al vicino centro commerciale, la struttura si sviluppa su un’area complessiva di 27.910 mq. Questo nuovo complesso sportivo e multifunzionale è stato ideato per soddisfare le esigenze di una comunità dinamica, offrendo un luogo dove sport, intrattenimento e cultura si fondono.

Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di architettura contemporanea applicata a uno spazio polifunzionale. Con una capienza prevista di oltre 5.200 posti a sedere e un campo di allenamento complementare, l’Arena mira a valorizzare il territorio, mettendo a disposizione della comunità un’ampia varietà di servizi e a promuovere lo sport tra i cittadini di Cantù e i Comuni limitrofi. L’Arena diventerà infatti un punto di incontro, aggregazione e riferimento sociale. Il progetto vuole inoltre ridare alla Pallacanestro Cantù e ai tifosi canturini un impianto all’altezza della propria storia.

L’Arena prevede l’implementazione di differenti scenari in direzione di una sempre più spiccata polifunzionalità dell’impianto. Potrà infatti ospitare, oltre alle partite di basket, convention, spettacoli, fiere, concerti, molteplici eventi sportivi indoor, attività sociali di ogni genere e, grazie alle ultime modifiche, una pista del ghiaccio.

DALLA PIRAMIDE ALL’OTTAGONO

Il nuovo impianto sportivo sorgerà nel sito che, nei primi anni ’90, ospitò il cantiere del PalaBabele, una delle opere incompiute più emblematiche d’Italia, progettata dall’architetto Vittorio Gregotti.

La struttura, che era concepita come una piramide con una capienza prevista di 7.300 spettatori, vide i lavori interrotti nel 1993 a causa dell’aumento dei costi e fu definitivamente demolita nel luglio 2010. Successivamente, tra il 2010 e il 2012, la società bresciana Turra Costruzioni avviò la realizzazione di un nuovo palasport da 7.000 posti, soprannominato PalaTurra.

Le difficoltà economiche causarono l’abbandono del progetto, lasciando in stato di degrado alcune parti in cemento armato.

Questi resti, inutilizzati per oltre un decennio, sono stati demoliti e frantumati nella primavera del 2024, con l’obiettivo di recuperare i materiali per la costruzione della nuova struttura, dando loro nuovo valore e nuova dignità.

Design Architettonico

Caratterizzato da un design ispirato alla geometria dell’ottagono, una forma ricca di simbolismo che richiama forza, rinascita e perfezione, il corpo principale dell’Arena, oltre a offrire solidità e versatilità, crea un equilibrio estetico tra tradizione e modernità.

Questa scelta progettuale non è casuale: l’ottagono è una forma storicamente utilizzata nell’architettura per rappresentare l’eternità, come nei battisteri medievali, e inoltre offre vantaggi strutturali significativi, permettendo una distribuzione uniforme dei carichi e una maggiore efficienza negli spazi interni. La struttura è stata concepita per integrarsi armoniosamente con il paesaggio urbano circostante, riducendo l’impatto visivo attraverso una facciata in vetro che riflette di giorno il contesto esterno, mentre di sera, grazie all’illuminazione interna, crea un effetto di trasparenza.

DESCRIZIONE ARCHITETTONICA E STRUTTURALE

Materiali Utilizzati

L’uso dei materiali è stato attentamente studiato per garantire funzionalità, sostenibilità ed estetica.

Grande attenzione è stata posta nella volontà di contenere l’impronta di carbonio complessiva prediligendo materiali facilmente riciclabili, valorizzando i principi della circolarità dell’economia e dove possibile utilizzandone di riciclati, come quelli provenienti dalla demolizione progettata delle strutture in cemento armato del vecchio edificio. Questa operazione ha consentito di ottenere materiale riutilizzabile per i riempimenti e i livellamenti dei piani di imposta della costruzione riducendo così a zero la necessità di nuovi materiali e il consumo energetico legato alla loro produzione e trasporto.

Facciata Corpo Hospitality

La facciata esterna sarà realizzata con pannelli di alluminio composito, scelti per la loro leggerezza, resistenza agli agenti atmosferici, performance termo-acustiche e possibilità di personalizzazione cromatica. Un esempio è il corpo hospitality, addossato al volume centrale dell’Arena, caratterizzato dall’ alternanza di superfici opache e lucide, che creano un gioco di luce che cambia durante il giorno, conferendo così dinamismo all’edificio.

Facciata Cinetica

La facciata cinetica progettata dalla societa’ Denvelops per la Nuova Arena di Cantù rappresenta un’interessante integrazione tra design, sostenibilità ed efficienza energetica. Questa facciata è composta da “texTILES” ibridi, pannelli modulari che si muovono e si adattano alle condizioni ambientali, come il vento e la luce solare. Questi elementi modulari non solo sono personalizzabili nei materiali e nel design, ma sono anche progettati per reagire in modo dinamico ai cambiamenti climatici, conferendo alla facciata un aspetto vivo ed interattivo.

Struttura e Copertura

La scelta dell’acciaio come materiale principale per la struttura è stata fondamentale per ottenere una copertura larga e senza supporti visivi invasivi. Per le strutture portanti si è scelto un mix di calcestruzzo armato e acciaio strutturale, materiali che garantiscono stabilità, durabilità e resistenza sismica.

La copertura, invece, è realizzata con un sistema di pannelli sandwich in acciaio zincato verniciato e materiale termo resistente, dotati di membrana fonoassorbente, un materiale innovativo che combina leggerezza, trasparenza, isolamento termico e resistenza al fuoco.

Questo sistema garantisce un elevato livello di sostenibilità energetica abbinata a prestazioni fisico-meccaniche elevate e ad una flessibilità di utilizzo ottimale. In copertura è stato pensato un abbinamento con un sistema fotovoltaico da 190 kwp.

Le travi di copertura, che superano i 66 metri di lunghezza, sono un elemento chiave per garantire visibilità ottimale da tutte le angolazioni. L’acciaio è anche un materiale che consente una notevole resistenza, riducendo al minimo il peso della struttura e permettendo di ampliare lo spazio fruibile, sia per gli spettatori che per gli atleti.

Per i pavimenti delle aree comuni e del campo di gioco sono stati scelti materiali come il parquet tecnico in legno per garantire alte prestazioni sportive, e il grès porcellanato nelle aree ad alto traffico per la sua resistenza e facilità di manutenzione.

Illuminazione

L’impianto di illuminazione si basa interamente sulla tecnologia LED, la quale consente di ridurre il consumo energetico e garantisce un’illuminazione uniforme su tutto il campo da gioco. La facciata in vetro è dotata di pannelli LED esterni, che creano effetti visivi spettacolari, in particolare durante gli eventi serali. Questa scelta estetica non solo valorizza l’immagine dell’Arena, ma funge anche da elemento di richiamo per la città, soprattutto in occasione di eventi importanti.

Suddivisione interna degli spazi

La struttura, che internamente si sviluppa su tre livelli, prevede circa 5.200 posti a sedere e un campo di allenamento. Spazi, funzioni e flussi sono stati attentamente studiati per garantire il massimo della funzionalità e della sicurezza ai fruitori dell’impianto.

Il piano interrato sarà dedicato in parte ad atleti ed arbitri (con presenza di spogliatoi, palestre e di un’infermeria), e in parte ospiterà la zona dedicata alla stampa (con sala stampa, zona interviste e sala conferenze), infine una VIP lounge con accesso a parterre diretto al campo. Allo stesso livello si trova il campo da gioco, a cui gli atleti accedono da due ingressi separati e il campo adibito all’allenamento.

Al piano terra è invece previsto l’ingresso principale dei supporter locali: l’accesso al palasport avviene attraversando la piazza foyer dotata di bar e store per poi accedere alle tribune superiori utilizzando i collegamenti verticali.

Al piano superiore è prevista una zona bar, la tribuna dei tifosi ospiti (con accesso separato), la tribuna stampa e 8 skybox con accesso riservato. Il maxischermo centrale e i pannelli led completeranno il progetto del nuovo palasport dando allo spettatore la possibilità di immergersi a 360° nella partita.

Sostenibilità ed Integrazione Ambientale

La progettazione ha integrato soluzioni eco-compatibili per ridurre l’impatto ambientale. La struttura è infatti dotata di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita, sistemi di riciclo delle acque meteoriche che verranno conservate e poi utilizzate per l’irrigazione degli spazi verdi circostanti. Tutti i materiali sono riciclati e riciclabili durante la costruzione, con il fine di ridurre l’impronta di carbonio complessiva.

IMPATTO SOCIALE E CULTURALE

Con un investimento di 40 milioni di euro, l’Arena Cantù mira a diventare un polo di aggregazione per l’intera comunità. Grazie alla sua polifunzionalità, lo spazio consente di ospitare una vasta gamma di eventi, tra cui:

– Partite di basket e gare internazionali di 3 contro 3 nell’Event Plaza esterna.

– Concerti, fiere e convention.

– Spettacoli e mostre.

Oltre a promuovere attività sportive e culturali, l’Arena rappresenta un’opportunità per lo sviluppo economico e culturale dell’area. Grazie alla vicinanza a Milano e Como, la struttura attrarrà infatti visitatori e investitori, rafforzando il ruolo della Lombardia come hub dell’intrattenimento e dello sport.

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