Ventotto pagine. Si articola in un lunghissimo elenco di interventi, tra “impegna a” e “invita a”, il megadocumento discusso oggi in Consiglio regionale in vista della Fase2. Quella zona temporale, la cui durata futura nessuno conosce oggi, che seguirà i giorni del lockdown.
Ripartenza, Fase2, appunto, o nuova normalità che dir si voglia, in teoria il riavvio (parziale e controllato) della vita lavorativa, economica e sociale è fissato al 4 maggio.
Bisogna essere molto sinceri, non tutti sono convinti che quella data sia il reale spartiacque, staremo a vedere quale punto di equilibrio troveranno esigenze sanitarie, imprenditoriali, economiche e politiche.
Intanto oggi, la Risoluzione per la rinascita della Lombardia è stato discussa in consiglio regionale, nell’aula presieduta dal comasco Alessandro Fermi.
Il documento, spiegano da Palazzo Lombardia, “sollecita interventi e indica misure e provvedimenti dettagliati utili a favorire la ripresa e la ripartenza della società lombarda in tutti i suoi vari ambiti, da quello economico e produttivo a quello più propriamente attinente la fase familiare ed educativa, nonché quella sanitaria e assistenziale”.
Deve essere ancora emendato (oltre cento i documenti pronti oltre a una decina di ordini del giorno), voto finale martedì prossimo, 21 aprile.
Ma la bozza già dice molto (sotto potete scaricarla e sfogliarla integralmente).
Sottolineiamo alcuni passaggi centrali (click sulle immagini per ingrandirle):
ISTITUZIONE ZONE SPECIALI
BONUS PARTITE IVA
LAVORATORI
LAVORATORI FRONTALIERI
FINANZIAMENTI AI COMUNI
FAMIGLIE
AZIENDE: ESENZIONE TEMPORANEA TRIBUTI
TASSE E IMPOSTE SOSPESE PER CULTURA E SPORT
SCUOLE
RACCOLTE ALIMENTARI
MEZZI PUBBLICI
EVENTUALI NUOVI BLOCCHI PER IL COVID
SCARICA QUI LA RISOLUZIONE INTEGRALE
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