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First reaction shock! Como, viale Varese: l’isola perduta tra rifiuti, bivacchi e siringhe. “Voto? Meno dieci”

Con la primavera ormai alle porte, sono molti i comaschi che – restrizioni permettendo – decidono di concedersi una passeggiata in città. E tra le aree verdi, o presunte tali, cittadine c’è anche viale Varese.

Che con i suoi giochi inclusivi per i bambini – donati poco più di un anno fa al Comune di Como da Kiwanis Como, Leo Como Chronos, Lions Club Como Host e la classe Tusann e Fioeu 1943 dell’associazione La Stecca – sarebbe un luogo perfetto per trascorrere giornate all’aperto in famiglia. E invece no.

In questo momento i giochi, per via delle restrizioni anti-Covid, non sono utilizzabili ma a quanto pare erano comunque poche le famiglie che prima delle limitazioni sceglievano di portare i propri figli nell’area: “Essendo mamma, so bene l’importanza dell’ambiente per i bambini – ci racconta una cittadina – mi capita spesso di venire qui ma penso che l’area vada riqualificata. In zona abitano molte famiglie ma non frequentano questo parco a causa del degrado, i giochi sono lasciati a se stessi e ci sono rifiuti ovunque. Poi ci sono gruppi di ragazzi che considerano questo parco come casa loro, non ci sono nemmeno i bagni pubblici e per loro è anche umiliante perché devono fare i bisogni in giro”.

Oltre ai giochi per i bambini non valorizzati, basta un giro veloce nell’area per notare un’enorme quantità di rifiuti gettati a terra nonostante siano presenti numerosi cestini della spazzatura: lattine, bottiglie in vetro, cartacce, sacchetti, bicchieri di plastica. Una situazione indecorosa che non rende giustizia al viale.

“Abito in via Borsieri e passo spesso col cane – spiega Renato Betta – questa zona fa schifo, ci sono rifiuti ovunque. Ci sono paesi e città molto più puliti di Como. Questa è un’area tutta da sistemare, abbiamo la fortuna di essere in un posto bellissimo ma non riusciamo a valorizzarlo. E poi ci vorrebbe molto più verde, mancano totalmente i fiori”.

Gli fa eco Silvano Tromboni, del chiosco bar Tromboni: “Ci vorrebbe più attenzione da parte del Comune, tagliano l’erba ogni due mesi e non è il modo giusto di tenere il verde – afferma – inoltre non ci sono pattuglie e poche volte interviene la Polizia, nonostante spesso si vedano spacciatori vicino ai giochi. E’ un degrado totale che si aggiunge ad altre aree della città, manca proprio un controllo, tutto viene trascurato. Ovunque ci vorrebbe più attenzione, dalla cartaccia gettata a terra ai marciapiedi rotti al tombino che si alza con la pioggia”.

La mancanza di cura e di controlli viene confermata anche da un altro cittadino che tutti i giorni frequenta viale Varese: “Andrebbe curato di più come qualsiasi location del centro storico – commenta – non c’è un fiore, la sera manca totalmente l’illuminazione in alcuni punti. E da mesi c’è in giro una persona che ribalta tutti i cestini. All’ordine del giorno, poi, la gente che fa i propri bisogni dietro gli alberi”.

Proprio in merito ai gruppi di persone che bivaccano sulle panchine e gettano rifiuti a terra, spesso provocando disagio ai passanti, Renata Malpenga aggiunge: “Abito dal qui dal ’70 e negli ultimi anni la situazione è peggiorata, io ne ho vista di gente ma non a questo livello. C’è degrado ovunque, mancano rispetto e senso civico. Di sera non giro mai in questa zona perché c’è da stare attenti. Dovrebbe passare più spesso la Polizia, anche perché i gruppi che bivaccano lasciano sporco in giro. Abbiamo un viale bello e andrebbe più controllato, secondo me il problema principale è proprio la sicurezza”.

E poi c’è l’area cani, più volte segnalata dai proprietari degli amici a quattro zampe per le pessime condizioni in cui versa. “Abito qui sopra ma non vengo mai col cane – spiega Emma Maesani – preferisco portarlo a Villa Olmo o, quando si poteva, nei Comuni vicini. Quest’area cani è abbandonata, sporca, in estate ci sono zecche e non c’è erba, non ha senso messa così”.

A mettere la chiosa finale sulla situazione in viale Varese ci pensano Rosa e Simonetta: “Abitiamo in zona e il degrado si vede – affermano – questi giardini sono uno schifo, abbiamo i cani ma ogni volta che passiamo dobbiamo stare attente perché in giro c’è di tutto. Nell’area cani non entriamo nemmeno per sbaglio, uno dei nostri cani ha avuto problemi all’intestino dopo esserci stato tempo fa. Manca la cura del verde e a terra si trovano i bisogni dei cani che non vengono raccolti dai padroni. Ci sono accampamenti di persone che gettano a terra rifiuti e non portano la mascherina, spesso litigano e quindi bisogna evitarli. Insomma la maleducazione regna sovrana”.

E concludono: “I giochi sono messi molto male, non vengono nemmeno disinfettati in tempi di Covid. Como è tutta bloccata, non si tiene bene nulla, la città è bellissima al lago ma dentro è lasciata andare. Come voto a quest’area diamo un bel meno dieci. La città resta sempre immobile, non ci sono né un’idea né attrazioni”.

Le condizioni di viale Varese non hanno lasciato indifferente l’assessore al Verde Marco Galli che durante il consiglio comunale di mercoledì 10 marzo ha risposto ai consiglieri che avevano segnalato la situazione nei giorni precedenti: “Cercheremo a breve, come promesso, di portare avanti l’intervento di riqualificazione dell’area cani – ha detto Galli – e anche l’impianto di illuminazione verrà rimesso a nuovo”.

Ancora, nelle scorse settimane erano state portate all’attenzione dell’assessore alcune immagini di cestini svuotati a terra. “Per quanto riguarda il degrado dell’area e la questione dei cestini svuotati – ha aggiunto Galli – abbiamo individuato martedì mattina un soggetto mentre li svuotava, è stato colto in flagrante”.

Sulla questione si erano espressi, appunto, Vittorio Nessi e Ada Mantovani, consiglieri rispettivamente di Svolta Civica e Gruppo Misto. “I giardini che corrono lungo le mura di viale Varese mostrano sempre gravi problemi di pulizia – ha sottolineato nuovamente Nessi – si tratta di una zona verde di pregio per la città. Qualche tempo fa sono stato a Bergamo e la zona storica era tenuta come una bomboniera. Possibile che non riusciamo ad essere all’altezza delle migliori realtà lombarde?”.

Anche Ada Mantovani ha commentato: “E’ un punto molto bello della nostra città che è lasciato un po’ a se stesso. Ci sarebbe da fare una manutenzione del verde mirata, la riqualificazione dell’area cani e il posizionamento eventuale di servizi igienici per evitare che le mura diventino una sorta di bagno all’aperto. Noto poca cura e poca attenzione, anche laddove con sforzi non così esagerati si potrebbe valorizzare di più l’area, essendo anche vicina al centro città e alle mura che sono un patrimonio di Como e potrebbero essere meglio illuminate. Non c’è, purtroppo, la volontà di renderla maggiormente gradevole. Anche la collocazione dei giochi non è ideale, sarebbe stato meglio posizionarli in piazza del Popolo. È un peccato perché è stata una donazione importante, non abbiamo sfruttato questa opportunità nel modo migliore”.

L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE: ECCO DOVE PUOI TROVARLO

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3 Commenti

  1. Quindi dopo Garzola e Civiglio, dopo l’Ippocastano, anche il centro citta’, a proposito di Garzola (via x brunate subito dopo civico 69-71)dopo aver inviato all’ufficio rifiuti le relative foto avrebbero chiesto un sopraluogo alla Aprica che non avrebbe riscontrato nulla !!???
    Stiamo diventando come la periferia di Roma, mancano solo i cinghiali, grazie Landriscina , grazie a tutta l’ amministrazione, se dico cosa meritereste non mi pubblicano di sicuro, provate a immaginare, no, non quello….molto peggio meritate !!

  2. la scelta di preferire le aiuole di viale varese rispetto ai giardini di piazza del popolo è stata certamente il primo e decisivo errore… ma d’altra parte chi ha deciso in tale senso probabilmente non ha bambini che frequentano i giardinetti. già appena installati si sono notati i problemi, in parte proprio legati alla scelta di posizionarli nel verde, in una zona già particolarmente umida, poi mettiamoci l’inciviltà di chi i cani li fa tranquillamente defecare in mezzo ai giochi e il quadro potrebbe chiudersi qui…a no giusto.. manca il fatto che si è deciso di piazzarli a confine con una zona adibita a parcheggio auto…

  3. Chi ha votato i personaggi che sono adesso in giunta ha qui un chiaro esempio del loro operato. Complimenti ! Ed alle prossime elezioni arriverà il papeete accompagnato dalla “ministra per un giorno” a blaterare di “sicurezza” ed “ordine” ….

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