Di ufficiale non c’è ancora nulla. Ma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha parlato della possibile serie di riaperture di bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici in un’intervista a Radio Rai 1 per “In viva voce”.
“Il governo non ci ha ancora detto che cosa intende aprire – ha dichiarato – Sembra di capire che tutte le attività commerciali riaprano e sembra di capire che riapriranno parrucchieri e negozi di estetisti. Ci sono dei dubbi su ristoranti e bar. Aspettiamo gli ultimi chiarimenti, stiamo aspettando questi ultimi chiarimenti e anche le eventuali linee guida sui bar che, per ora, non sono ancora arrivate”.
La palla, da Milano, viene dunque lanciata sempre nel campo del governo.
Parole che sono però antecedenti la riunione iniziate alle ore 17 con tutti gli altri presidenti delle Regioni per capire cosa effettivamente potrà riaprire dal 18 maggio, secondo una linea che deve essere necessariamente condivisa a ogni livello. In mattinata si era invece svolto il confronto con il governo.
Intanto, in casa Lega, arriva una clamorosa mossa del leader Matteo Salvini che per la verità segue identica proposta lanciata prima da Giorgia Meloni.
Il leader leghista dunque annuncia che parteciperà alla manifestazione di protesta contro il governo “per l’orgoglio italiano” per il 2 giugno (in concomitanza con la Festa della Repubblica) a Roma.
“Come richiesto da tantissimi di voi, eccoci pronti – ha scritto Salvini su Facebook – tutti insieme il 2 giugno a Roma, rispettando le regole, per aiutare l’Italia e gli Italiani”.