A Como c’è una scuola che, dietro un colonnato austero e tra corridoi serissimi, nasconde stanze segrete che celano misteri inenarrabili: scheletri umani, teschi, un vitello a due teste, un pulcino con quattro zampe, e poi serpenti, coccodrilli chilometrici e pipistrelli.
Ve lo avevamo raccontato, con ampie gallery, qui:
Animali fantastici e dove trovarli? Facile, al Liceo Volta: vi accoglie il vitello a due teste
No, non è la sede staccata della scuola di magia di Harry Potter a Hogwarts, è il “Regio Liceo” Volta e questa raccolta di stranezze, a tratti inquietanti, fa parte di uno straordinario museo naturalistico che pochi conoscono.
Ve l’avevamo svelato due anni fa raccontandovi anche il sogno del preside Angelo Valtorta: farne un museo didattico interattivo per gli studenti, ma anche per i comaschi e i turisti.
E ora questa idea potrebbe diventare realtà. Oggi infatti è stata aperta una raccolta fondi, attiva fino all’8 febbraio 2021, organizzata da un team di docenti, ex alunni, professionisti e ricercatori in collaborazione con Fondazione Comasca per dare vita ad un vero Museo Volta recuperando, catalogando, digitalizzando e esponendo le sue straordinarie collezioni.
Una wunderkammer strabiliante composta da strumenti per lo studio della Fisica reperti paleontologici, entomologici, minerali, animali e un ricchissimo erbario ottocentesco accumulati fin dai tempi di Alessandro Volta, quando venivano ancora conservati nella Torre Gattoni, dove gli studenti si recavano per esperimenti e osservazioni.
“Si tratta di un’opportunità unica per dare a Como un proprio Museo della Scienza – spiegano i promotori del progetto – il Museo Volta sarebbe di grandissima importanza non solo per la città, ma anche per le scuole comasche, dando agli alunni un luogo dove mettersi alla prova in materie come la biologia, la fisica, la storia della scienza e la divulgazione scientifica. Senza contare che i musei di storia naturale sono essenziali per diffondere consapevolezza del mondo in cui viviamo e gettano le basi per la conservazione degli habitat e delle specie”.
È possibile contribuire alla raccolta fondi online o tramite bonifico bancario consultando la pagina di Fondazione Comasca: dona.fondazione-comasca.it/campaigns/museovolta/
Informazioni sul progetto sul sito progettomuseovoltacomo.wordpress.com e sui canali social Instagram, Facebook e Twitter (@MuseoVolta).
Il team dietro al progetto Museo Volta è costituito da insegnanti del Liceo – che si muovono coordinandosi con il dirigente Angelo Valtorta – e da professionisti esterni. Tra i docenti, lavorano al progetto Chiara Campisi, Domitilla Leali, Giaimila Iperico. Tra gli esterni, hanno collaborato il fotografo e videomaker Andrea Fumagalli, la comunicatrice e copywriter Chiara Spallino, il docente Stefano Mercadante, l’ornitologo Giovanni Soldato dell’Università di Torino, i volontari di LIPU Onlus.
Un commento
È una cosa fantastica e di cultura