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Foto shock del Politeama, ci scrive il liquidatore Nessi: “Non solo lamentarsi ma agire insieme. A breve una proposta sostenibile”

Hanno inevitabilmente suscitato molto scalpore le immagini che ComoZero ha pubblicato ieri sullo stato dello storico cine-teatro Politeama. Crepe, crolli, rischio di cedimenti: il dossier realizzato a corredo del progetto esecutivo messo a punto a da Palazzo Cernezzi per una prima messa in sicurezza, è effettivamente impietoso.

Oggi, pubblichiamo volentieri in forma di articolo il commento che proprio in relazione al reportage originario ha scritto di proprio pugno il commissario liquidatore della società Politeama, Francesco Nessi.

Como, tutte le foto del disastro Politeama. La relazione: “Parete a rischio crollo, fessure nelle fondazioni”

Di seguito, l’intervento integrale di Francesco Nessi.

Forse non tutti sanno che da circa un anno , a seguito di un bando pubblicato anche sul sito del Comune di Como, abbiamo attivato un tavolo di coprogettazione con l’ obbiettivo di identificare soggetti e bisogni culturali della cittadinanza che potranno trovare soddisfazione in un progetto di ristrutturazione dell’edificio finanziariamente ed economicamente sostenibile.

Al tavolo partecipano una ventina di associazioni comasche i cui rappresentanti stanno contribuendo a titolo gratuito alla identificazione del progetto di ristrutturazione e di gestione.

Il processo è stato attivato secondo la prassi europea per consentire la formazione di un paternariato pubblico-privato finalizzato all’accesso ai bandi europei.

Nel frattempo si sta facendo il possibile per tenere in piedi la struttura ed abbiamo ottenuto , dopo 15 anni di inerzia, l’intervento del Comune per la messa in sicurezza della facciata ovest.

A breve inizierà anche la raccolta di fondi attraverso proventi derivanti dalle affissioni pubblicitarie sulle impalcature che coprono le due facciate dell’immobile. Proventi che dovranno essere destinati agli interventi più urgenti sul manto di copertura secondo quanto concordato con la sovrintendenza ai beni culturali. È un bene della città di Como che deve essere salvato in primis dagli stessi cittadini.

Oggi finalmente al di là delle solite polemiche posso dire che siamo riusciti a raccogliere intorno a un tavolo cittadini che stanno fattivamente collaborando per trovare la soluzione del problema.

Sono personalmente convinto che a breve, quando verrà messa a punto una proposta sostenibile, l’amministrazione comunale in carica dovrà prenderla seriamente in considerazione. Confido nella presa di coscienza di tutti i cittadini comaschi sul fatto che per salvaguardare la nostra bella città non bisogna solo lamentarsi ma agire insieme

Francesco Nessi
Liquidatori della società del Politeama

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Un commento

  1. Tutto inutile poiché a febbraio l’intero edificio verrà messo all’asta con un prezzo base di circa 2.200.000,00!!!
    Considerando che in quella zona si vende il nuovo a 6.000 al mq e che ad occhio ristrutturato il Politeama ha circa 2200 mq di superficie o più il comune sta vendendo a 1000 euro al mq!!!! Proprio un affarone…. Per pantalone.

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