“Andare lì sotto fa paura”. I residenti di Monte Olimpino che ci contattano – chiedendo riservatezza sui nomi – non ne possono più della precarietà (in apparenza definitiva) in cui versa il colonnato con i colombari. In effetti – come noi stessi documentammo con il reportage di inizio anno – un’intera parte della struttura è sostenuta da putrelle, posato ormai da tempo immemore. “Almeno un anno e mezzo”, forse di più, sottolineato i visitatori del camposanto di quartiere.
Peraltro, stando ai programmi ufficialmente resi noti dall’amministrazione, sul cimitero di Monte Olimpino il 24 giugno scorso gli interventi di manutenzioni riguardano o hanno già riguardato l’installazione dell’impianto di illuminazione proprio nell’area dei nuovi colombari a cui si aggiunge il rifacimento dei bagni con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sul destino delle putrelle – e sul problema strutturale eventuale che celano – non si è saputo di più.
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Intanto, però, l’insofferenza per la situazione e le proteste di chi ha i propri cari nel cimitero, crescono.