Novità sulla questione frontalieri e smartworking. Pochi giorni prima di Natale, come noto, è arrivata la notizia che l’Accordo amichevole concluso tra Italia e Svizzera nel giugno 2020 sul telelavoro dei frontalieri non è stato prorogato (i dettagli). Questo regime speciale finisce oggi, primo febbraio 2023. Torna quindi il regime di imposizione usuale e in caso di telelavoro il frontaliere diventerà soggetto fiscale italiano anche per un solo giorno di attività in Italia. La vicenda nelle ultime settimane ha mosso la politica nazionale. Oggi il senatore Dem Alessandro Alfieri fa sapere:
“Quando il PD era al Governo, temi come lo smart working erano presidiati e abbiamo impedito che i nostri lavoratori pagassero più tasse. Poi è arrivata la destra al Governo e ha deciso di non rinnovare più l’intesa con Berna che tutelava i lavoratori in smart; non so se consapevolmente o per scarsa attenzione al tema. Sono però contento che oggi il governo abbia cambiato idea e che sia stato approvato il mio ordine del giorno, insieme a quello dei colleghi, che impegna il Governo a rinnovare l’intesa con la Svizzera sul lavoro da remoto e a costruire nel frattempo un modello strutturale simile a quanto fatto tra Svizzera e Francia. Adesso però é il momento di passare dalle parole ai fatti va fatta squadra tra tutti i parlamentari del territorio per spingere il governo ad approvare in tempi rapidi il nuovo accordo così da non penalizzare i lavoratori che utilizzano lo Smart working”.