“Guerrilla gardening all’ippocastano”. Così inquadra l’azione compiuta oggi il gruppo di cittadini che ha deciso di piantare tre alberelli giovani (un acero montano, un corniolo e un carpino) in un’aiuola del parcheggio Ippocastano. Chiaramente un gesto di protesta, rivendicato in un messaggio a ComoZero (come sempre l’identità di chi ci contatta è verificata dalla redazione). A domanda specifica, cioè ma cosa volete dire?, spiegano: “Che questa amministrazione continua a tagliare alberi, speriamo tutti per buoni motivi, ma non ne pianta neppure una piccola parte. Il bilancio arboreo di Como fa pena e le amministrazioni continuano a trovare scuse ridicole per non adempiere a questo dettato di legge. E questa amministrazione non è da meno. Non si vedono ripiantumazioni di alberi mancanti ne nuove aree alberate. Tutti le lodano ma nessuno le vuole fare perché le vedono come costo e non come investimento”.
Ora bisogna vedere cosa farà il Comune, i futuri alberi sono piantati ma non è detto che possano restare in quel punto o che, semplicemente, sia il posto adatto al radicamento.
6 Commenti
Bravissimi, dobbiamo piantarne di più tutti
Piu verde piante e fiori.
Bravissimo chi è stato. Ti imitero. Como e gli alberi non vanno d accordo. Andate a vedere in via Aldo moro
Intere vie senza più alberi e nessuno, in Comune, fa nulla da anni. Assessora Maccabeo… batta un colpo.
Gesto bellissimo e coraggioso. Bravissimi. Basta cemento!!! Basta cultura della distruzione del territorio per cementificare tutto, alvei fiumi inclusi.
Bisogna rigenerare tutti i luoghi possibili. Il nuovo lungolago è penoso poiché ci sono 5 alberelli spellacchiati anziché filari di alberi e fiori per fare un esempio.
Fa pena la quota di bilancio dedicata al verde, la miopia di una giunta che sa solo pensare alle violette e la provata competenza dell’ assessore con la dedica al verde…