Brutte, bruttissime notizie per i dipendenti della sede Henkel di Lomazzo.
Come noto il gruppo tedesco ha annunciato la chiusura dello stabilimento comasco per giugno. Fino a oggi nessun tentativo di mediazione ha dato frutti.
E oggi si è confermata l’irremovibilità del gruppo nonostante si sia addirittura attivato il Console Generale di Colonia. Lo fa sapere il consigliere regionale dei Cinquestelle, Raffaele Erba: “Qualche minuto fa ho parlato con il Console Pierluigi Ferraro e le prime notizie non sono per niente positive. Il Console si è recato presso la sede della casa madre di Henkel a Dusseldorf per incontrare la dirigenza e per cercare di avviare un’interlocuzione con i vertici della società. Purtroppo ha trovato un muro alzato per escludere l’avvio di ogni possibile margine di trattativa e di dialogo”.
HENKEL, COSA STA SUCCEDENDO
Prosegue: “Speravamo di instaurare un confronto per tutelare i reciproci interessi ma di fronte al rifiuto di ogni interlocuzione non è possibile trovare una via d’uscita positiva. Rimaniamo molto stupiti e amareggiati da questo atteggiamento di totale chiusura da parte della direzione generale di Henkel che non fa altro che confermare ulteriormente la pessima gestione di questa grave crisi aziendale da parte della proprietà”.
Così Erba si rivolgerà al compagno di partito, il ministro degli Esteri: “In queste ore mi sto attivando per chiedere l’intervento diretto da parte del Ministro degli Esteri Di Maio attraverso ulteriori canali diplomatici e fare pressioni sulla casa madre affinché possa aprirsi finalmente un fronte di dialogo con la dirigenza tedesca”.
“Colgo infine l’occasione per ringraziare il Console generale Ferraro per la sua grande disponibilità e per il suo supporto in questa difficile crisi aziendale”, conclude il consigliere pentastellato.