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“I loro figli non vivono in Svizzera, abbassiamo gli assegni familiari ai frontalieri”

La Lega dei Ticinesi punta ad abbassare gli assegni familiari ai frontalieri adeguandoli al costo della vita italiano. A chiederlo, con una mozione, è il solito consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri piiché a suo dire “la situazione attuale rappresenta una discriminazione a danno delle famiglie residenti, poiché favorisce i nuclei familiari frontalieri”.

“Il differenziale tra il costo della vita in Ticino e in Italia è importante – scrive Quadri nella mozione – e il progressivo rafforzamento del franco nei confronti dell’euro ha inoltre reso la busta paga dei frontalieri sempre più “pesante”, acuendo il divario. Lo stesso discorso vale ovviamente per gli assegni familiari. I frontalieri non vivono in Svizzera; in particolare, non vi vivono i loro figli”.

“Di conseguenza – prosegue Quadri – gli assegni familiari di pertinenza devono essere commisurati al costo della vita nel Paese di residenza dei figli. Non a quello della Svizzera”.

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41 Commenti

  1. L’unico problema purtroppo è che il SISTEMA SVIZZERA è inchinato a favore degli imprenditori.
    Perché il problema dei frontalieri in Ticino, come a Basel o nella parte francese si risolverebbe in 2 nanosecondi.
    Basterebbe raddoppiare le tasse dovute per ogni lavoratore non residente.
    Quindi, vuoi risparmiare sui lavoratori, applicando un Dumping salariale? Bene,nessun problema paga la differenza allo stato svizzero,così vedremo poi che succede.
    Non lo faranno mai, la svizzera non ha le palle

  2. Io toglierei tutti questi benefit ai frontalieri, e il reddito del frontaliere deve essere tassato alle stesse aliquote di un italiano. In questo modo ci sarebbe la fuga di imprese e lavoratori dal cantone meridionale della svizzera, e magari si torna a vedere qualche impresa che torna indietro…

  3. Buonasera signori, sono un uomo di 38 anni vivo a Luino sposato 2 figli. Parto per andare a lavoro alle 4:30, torno la sera alle 7…Pago 900 euro al mese di affitto 90mq,pago 650 euro asilo nido,pago 300 scuola materna,un margarita costa 12 euro…. sinceramente nn vedo tutto questo divario citato! Sanità…. pubblica circa dai ,6/8 mesi per un controllo,privata 200 euro il giorno dopo!mi sa’ che in fin dei conti noi frontalieri nn siamo così privilegiati,anzi!

  4. Il signor quadri dovrebbe pagarci le tre ore che stiamo in macchina perché accendono quei semafori di merda.
    Martedì 18 giugno li hanno tenuti spenti. Non so per quale motivo e l’autostrada era libera si viaggiava che era una bellezza

  5. Ha ragione, d’altro canto noi dovremmo togliere il rimborso dell’IVA, il cibo che non si possono permettere a casa loro lo hanno comprato qui…

  6. Leggo e rileggo da anni ormai le solite considerazioni. I torti o le ragioni degli uni o degli altri, e l’unica risposta che posso dare è uno slogan, o meglio invitarvi a partecipare nella recita di una canzone di elio e le storie tese, che si intitolava il ballo del pippero, direi a tutte le parti di tutte le bandiere, seguite ballate questo ballo magari i vostri torti o ragioni sciamano in ironia, e ci facciamo una gran risata. E a proposito di ironia, vi consglio di leggervi la livella di Toto, che spiega come con la morte le persone diventano tutte uguali. E mi dispiace cari signori ma laggiù indipendentemente dal colore del passaporto sarete nulla e se il ticinese o il frontaliere saranno vicini di tomba, o dentro un urna beh dovrete farvi una sola ragione il vostro passaporto o nazionalità non vi esima di essere polvere ovvero nulla. Ecco adesso cari lettori riflettete su questo, state parlando del nulla. Io intanto continuo a leggere le vostre umoristiche considerazioni. Dimenticavo c è una cosa che vi accomuna però l’uso della lingua di Dante che se non ricordo male non è propriamente di queste parti. detto ciò, vi saluto. Buona vita, per quella che ci resta ovviamente.

  7. Quindi quando gli svizzeri vengono in Italia a fare la spesa o in vacanza o al ristorante seguendo la solita “geniale” logica del Signor Quadri bisognerebbe raddoppiare i prezzi per adeguarli alle loro pesanti buste paghe? Quando il cambio contro il franco non era così favorevole non ho sentito proposte da parte del “genio” di alzare gli assegni familiari ai frontalieri.

    1. Io invece sono d’accordo perché in Italia si vive con uno stipendio medio di circa 1600 euro… non puoi paragonare al nostro, noi non ci paghiamo nemmeno la cassa malati. Un vecchio frontaliere quando va a visita medica e si mette in malattia, non paga nulla nel suo paese anzi sono gli italiani che lavorano in Italia a pagargli la visita, gli Svizzeri o residenti invece non solo pagano la cassa malati ma saranno costretti a pagare anche la visita medica, quindi che facciamo??? Ecco a cosa serve la tassa dei frontalieri che tutti contestano. Se io abitassi in Italia spenderei meno che qui in Svizzera, non è una cattiva idea, anzi uscirebbe i soldi x le tredicesime avs….

  8. Io lavoro in una azienda dove gli svizzeri scappano per il lavoro come tante aziende. Noi frontalieri siamo intrusi in Svizzera ma lavoriamo come è giusto . Mi piacerebbe vedere se tutto i frontalieri dovessero fare sciopero per un mese cosa acadrebbe

    1. Nulla. Oppure qualcuno si sveglia e si accorge che alcuni lavori per ottenerli uno deve per lo meno risiedere nel paese al quale contribuisce.
      Comunque in Svizzera lo sciopero è molto difficile.

    2. Sarebbero nella merda, perche signor quadri I frontalieri si alzano alle 4 del mattino e tornano all 7 /8/ 9 / tutta gente che fa lavori indispensabili alla vostra soppravivenza.

  9. Ricordiamo un celebre passo della Divina Commedia “non ti curar di loro, ma guarda e passa”.Oppure “raglio d’asino non arriva in Cielo”
    Buona serata a tutti voi.

    1. Beh, quella è una fortuna che restino adeguate alla Svizzera. Se venisse applicata agli stipendi CH la tassazione italiana, con tutti gli annessi e connessi, e quei due spiccioli che chiamano “assegno unico familiare”….tanti auguri!!!

      1. Se non sbaglio non frontalieri paghiamo in busta paga il contributo in caso di perdita di lavoro in pratica la disoccupazione … c’è un particolare che se ci fosse bisogno ci pagano con la disoccupazione italiana e non svizzera …questo Quadri non lo dice …ma la smetta di dire sciocchezze

        1. Quadri fa demagogia perché quello è il suo mestiere. La realtà è che la figura del frontaliere sta progressivamente perdendo quella tutela che ha sempre avuto dagli anni 70 ad oggi. In primis da una campagna mediatica martellante che lo dipinge come privilegiato rispetto le altre categorie di lavoratori (in parte vero), poi i politici locali disposti a difenderli solo a parole (soprattutto con negli ultimi anni e con l’ultimo governo) e ai quali pare non interessare più questo bacino di voti…con l’accordo sui “Nuovi frontalieri” si è un po’ sfondato il muro, e da ora in poi sarà tutta in discesa (spero di sbagliarmi, ma vedrete se a breve non elimineranno la franchigia dei 10k che ancora garantisce un vantaggio col sistema della doppia tassazione, o troveranno il modo di ridurre gli assegni familiari adeguandoli ad un ipotetico “reddito italiano”). Cosí tutti contenti….svizzeri, governo, finanza pubblica, lavoratori italiani….eccetto i frontalieri.

    2. L’unico problema purtroppo è che il SISTEMA SVIZZERA è inchinato a favore degli imprenditori.
      Perché il problema dei frontalieri in Ticino, come a Basel o nella parte francese si risolverebbe in 2 nanosecondi.
      Basterebbe raddoppiare le tasse dovute per ogni lavoratore non residente.
      Quindi, vuoi risparmiare sui lavoratori, applicando un Dumping salariale? Bene,nessun problema paga la differenza allo stato svizzero,così vedremo poi che succede.
      Non lo faranno mai, la svizzera non ha le palle

  10. Personalmente di soldi ne spendo abbastanza anche in svizzera. Spesso i servizi in ch sono migliori. Per esempio mia figlia la mando al campo estivo in svizzera, e non è mica gratis. Il cinema idem, per qualità di servizio scegliamo spesso quello di Lugano seppur il costo del biglietto è due volte quello italiano. Anche alcuni prodotti alimentari li compro in ch. Alla fin della fiera chi come me vuole qualità nei servizi i soldi li spende volentieri…il signor Quadri sembra quasi ci dipinga come ratti interessati solo a spolpare il Ticino. Ma non mi incazzo nemmeno più, alla fine lui lascia il tempo che trova.

  11. Da sempre i ticinesi si lamentano dei frontalieri ma il Ticino era un piccolo Cantone, di emigranti, snobbato dal resto della confederazione. Dovevano emigrare in Svizzera interna o in italia perfino per studiare. È grazie ai lavoratori stranieri se oggi sta in piedi e abbastanza bene. Quadri, Gobbi e colleghi dovrebbero essere più obiettivi con i frontalieri. Anche perché loro non vengono trattati diversamente quando vengono a lavorare o a studiare in Italia. Sarebbe ora di abbandonare questo atteggiamento campanilistico. I tempi sono andati avanti.

  12. Anche gli stipendi dovrebbero essere diversi a parità di lavoro a sto punto . Però così si incentiva il datore a scegliere un frontaliere.. non ne usciamo, l unica soluzione per livellare e bloccare il dumping è obbligare a tutti i lavoratori di una nazione, di risiedere dove si lavora.

  13. Allora facciamo pagare la spesa che gli svizzeri fanno in Italia adeguandola ai prezzi svizzeri. Così questo tizio dal nome e cognome italiano, tanto per dire, sarà contento.

  14. Direi al Quadri di preparare martello, mazzotto e badile così quando gli si otturera’ la fogna e non ci saranno più i frontalieri ci penserà lui a disostruirla. Questo passa il suo tempo a pensare str……. te e a declamarle!!!!

  15. Diffido dei sovranisti, nazionalisti e regionalisti di qualsiasi nazione o regione siano. Se si leggono bene le frasi, se si legge bene il contesto in cui sono dette e se si leggono gli obiettivi di certe ideologie e di certi personaggi, si scopre che questi signori non puntano a far star meglio gli svizzeri ma a far star peggio gli italiani. E a guardar bene questa filosofia vale anche per i sovranisti di tutto il mondo compresi quelli di casa nostra.

    1. Peccato che gli extracomunitari in Italia ricevano gratuitamente servizi di ogni tipo, dalla scuola alla sanità passando per la consegna settimanale o quindicinale di cibo. A spese dei contribuenti italiani, caro signore, quindi evitiamo paragoni che non stanno in piedi… inoltre mi risulta che i frontalieri italiani vanno in Svizzera per lavorare, non per bighellonare al bar tutto il giorno o spacciare o fare danni come un numero elevatissimo di immigrati fanno in Italia, Lei non se n’è mai accorto o vive in un mondo parallelo? Salvini avrebbe comunque più ragioni di lamentarsi di quante non ne abbia Quadri. Punto.

  16. Idea davvero geniale per rendere sempre più conveniente e competitiva l’assunzione di frontalieri.
    Viene da pensare che Quadri faccia di tutto per alimentare il problema per poi dolersene…

    1. Poverino, non ci arriva. Ma avendo letto un articolo che riportava le stesse Quadratiche considerazioni su un sito ticinese stamattina, e i relativi commenti, posso garantire che per fortuna (del Ticino, dei frontalieri, e in fin dei conti dell’umanità intera) i suoi potenziali elettori invece ci arrivano eccome, a capire le conseguenze.

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