Come già annunciato nei giorni scorsi (qui l’approfondimento) Comunale è stata prorogata la concessione per i “tavolini allargati” in città. Aumento, cioè, della superficie concessa agli esercenti deciso all’uscita dalla fase più dura della pandemia. L’estensione è prorogata dunque al 31 gennaio prossimo. Attenzione però: il meccanismo non è automatico. I locali dovranno infatti presentare una domanda entro fine mese e dimostrare di essere in regola con Canone Unico Patrimoniale e pagamento Tari.
Ecco le indicazioni del Comune di Como:
Il Comune di Como informa che, per sostenere gli operatori economici nel delicato periodo post pandemico e per favorire la ripresa dell’economia locale, i titolari di pubblici esercizi hanno la facoltà di continuare a utilizzare, anche dopo il 30 settembre 2022, per tutto il periodo autunnale e per il periodo collegato alle festività natalizie, il suolo pubblico concesso in fase di emergenza.
Si prorogano, quindi, fino al 31/01/2023, su espressa richiesta degli interessati, le concessioni e/o ampliamenti in essere per l’utilizzazione temporanea del suolo pubblico già emesse (e successive proroghe). L’occupazione suolo è a titolo oneroso.
Gli interessati dovranno presentare espressa richiesta entro il 30 settembre 2022 attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it, allegando dichiarazione di insussistenza debitoria nei confronti dell’Ente. In particolare, la proroga è subordinata al pagamento del Canone Unico Patrimoniale e al regolare pagamento della TARI SIN DALL’INIZIO DELL’APERTURA DELL’ATTIVITÀ, vista la necessità di garantire che l’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico avvenga nel rispetto dei valori di decoro e di pulizia del territorio, come previsto dal relativo Regolamento.
I titolari di pubblici esercizi non interessati a prorogare l’occupazione extra fino al 31 gennaio 2023 dovranno, entro il 1° ottobre 2022, liberare gli spazi concessi in fase di emergenza e ripristinare la corrispondente area allo stato precedente l’occupazione.
Solo coloro che invieranno entro il 30 settembre 2022 la richiesta con la manifestazione di interesse alla proroga potranno proseguire l’occupazione del suolo pubblico fino al 31 gennaio 2023, a parità di superficie dichiarata e allestita. Si ribadisce che, in caso di sussistenza di debiti nei confronti del Comune di Como, non verrà concessa l’opportunità di confermare gli spazi ottenuti durante l’emergenza.
Per approfondire: