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I ticinesi preferiscono i parrucchieri cinesi in Italia: “Per taglio, colore e piega 70 euro. In Svizzera il doppio”

La sfida dei parrucchieri cinesi a Como – e nelle città di confine in generale – e la Svizzera. Sarà questo uno dei piatti forti della trasmissione Patti Chiari in onda questa sera sul canale ticinese La1 della Rsi alle 20.40.

Questa la presentazione ufficiale, che focalizza in particolare sulla convenienza dei parrucchieri cinesi che si trovano oltreconfine: “Attratti da servizi rapidi e prezzi concorrenziali, i ticinesi si riversano nelle cittadine italiane di confine per usufruire dei servizi gestiti dalla comunità orientale. Un esempio: taglio, colore e piega costa da un parrucchiere cinese oltre frontiera circa 70 euro. In Ticino si paga più del doppio. Ma come è possibile? Cosa nasconde questa concorrenza che qualcuno definisce sleale?”.

Questo, dunque, l’intro per il programma. Che, però, sulla pagina social della Rsi ha dato la stura a tantissimi commenti.

“Prezzi fuori frontiera – dice una commentatrice – A pochi km: io pago 10 piega. 16 piega più taglio. 45 con colpi di sole . Ma sono bravi quanto quelli italiani!”.

C’è poi chi se la prende in generale con il costo della vita in Svizzera: “La domanda, a monte, che dovrebbe far un attimo riflettere, invece che puntare il dito, è: perché? Perché si paga meno (in Italia, ndr)! Che sia un negozio italiano o asiatico! Non ci vuole uno studio… Lo studio andrebbe fatto su come fare aumentare le paghe dei residenti in Ticino”.

O ancora, sulla stessa linea: “Ma basta con sti paragoni in Italia gli stipendi, gli affitti, le spese in generale son più basse quindi paghi meno! In Svizzera con 1200 euro non fai nemmeno la spesa! Quindi di cosa parliamo…”.

Tornando al punto specifico dei parrucchieri orientali, c’è chi preferisce comunque spendere di più: “C’è gente che va a Lavena a tagliare i capelli dai cinesi a 15 euro. A Lugano ne pago 30. Ma la differenza è abissale, continuerò a pagarne 30 a Lugano”.

“Il mio parrucchiere a Breganzona lavare tagliare asciugare 58 franchi”, specifica un’altra commentatrice sulla pagina della Radiotelevisione Svizzera. Subito controbattuta da chi invece preferisce i parrucchieri cinesi: “Una piega 20 € e sono bravissimi”.

E arriva anche un parere maschile: “Un semplice taglio da uomo la costa sui 15 euro mentre qui (in Canton Ticino, ndr) se ti va bene lo paghi il doppio… fuori di testa per un semplice taglio”.

Insomma, la ‘disfida di piega e taglio’ è aperta.

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