Passi in avanti, ma non ancora la riapertura. Procede – anche se più lentamente delle carrozze sospese – l’iter per rimettere finalmente in funzione la funivia Pigra-Argegno, chiusa da ottobre 2022. A scandire le prossime tappe, l’Agenzia del trasporto pubblico.
“Completate in questi giorni le verifiche e gli approfondimenti svolti con gli uffici competenti del Ministero, ora si affronta la fase di progettazione finale sugli elementi emersi per il miglioramento delle funzionalità dell’impianto, volto a un miglioramento complessivo del servizio a favore dei viaggiatori che torneranno a visitare l’abitato di Pigra e ad apprezzare il panorama mozzafiato lungo la risalita con la funivia – si legge nella nota ufficiale – E’ già stato presentato in questi giorni uno studio di fattibilità che ha incontrato un primo accoglimento da parte degli uffici ministeriali, ora si dovrà presentare il progetto esecutivo e richiedere il parere agli Enti posti a tutela dei diversi vincoli, fra cui quello idrogeologico, paesaggistico e di area boscata, che caratterizzano il territorio lungo il quale insiste il tracciato della funivia fra i comuni di Argegno e di Pigra”.
“A seguire, ci si aspetta l’atteso nulla osta alla ripartenza del servizio viaggiatori da parte proprio degli uffici ministeriali già interessati (ANSFISA – Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali del Ministero dei Trasporti), che svolgono alti compiti di alta sorveglianza proprio a garanzia della massima sicurezza dei viaggiatori – prosegue il comunicato – Sulla data di riapertura è ancora difficile fare una previsione, che potrà essere più certa fra qualche giorno, dopo le ultime interlocuzioni tecniche con ANSFISA e gli Enti competenti sui vincoli territoriali esistenti, superati i quali l’Agenzia per il trasporto pubblico locale del bacino di Como, Lecco e Varese, ATM Milano – gestore del servizio – e i Comuni di Argegno e di Pigra annunceranno la data di riapertura del servizio”.
La funivia di Pigrapermette di raggiungere, in 4 minuti, superando un dislivello di 648 metri, il più bel terrazzo esistente nelle Prealpi Comasche, collegando Argegno a Pigra.
12 Commenti
A Maggio scorso venni contattata dal sindaco per fare l’analisi strutturale della funivia esistente. Dopo aver presentato il preventivo per la mia parcella, il sindaco si è letteralmente volatilizzato. E pensare che mi venne chiesto di svolgere il mio lavoro in massimo due settimane…
In 21 mesi se ne faceva una nuova.
Sembra di essere su scherzi a parte, purtroppo.
siamomin mano a degli incompetenti di ogni ordine e grado. Purtroppo finchè a capo di certe aziende ( enti e cose simili) ci si mettono inconcludenti politici…..
Una vergogna.
E parliamo di turismo
“Ecco le tappe per farla riaprire” sono le ultime parole famose di una presa per il cuXX. Io dico “Solidarietà tra Sindaci” queste sono le mie parole famose. I Sindaci della Valle, quelli del lago in zona funivia, il Sindaco di Menaggio (vedi risultati del PS dell’ospedale) tutti insieme si riuniscono alla stazione di Argegno sulla Regina per una tavola Rotonda, decidono il da farsi e si sdraiano sulla Regina. Per terra. Solidarietà e Coraggio. . Mai inginocchiarsi davanti a chi cincischiai nei suoi compiti.
A be si be se, c è uno “studio do fattibilità” possiamo fare sonni tranquilli…(roba minima)
Il caso della spettacolare funivia sul Lago di Como ferma da 21 mesi: “Ecco le tappe per farla ripartire”
arrivi in cima non c’è niente, ma non riescono a fare un museo almeno ci sarebbe qualcosa da vedere una volta arrivati a destinazione ?
Ci sono un ambiente e natura bellissimi , basta fare una passeggiata.
Di sicuro e per fortuna non ci sono “passerelle sospese” o “panchine giganti” per le masse informi amanti del selfie .
Ecco, bravo, non ci vada, che è meglio. Per lei lì sopra non c’è nulla.
Volendo se vuoi il museo c’è alla società operaia , ci sono 8 sentieri trekking ben segnalati uno veramente facile di 15 Min per il belvedere con panorama mozzafiato su tutto il bacino del lago, ci sono un ristorante , un grill bar , e un centro sportivo comunale con tennis bar e ristorante , centro storico in acciottolato da visitare …..
Bene, ma l’attesa è ed è stata troppo lunga. Come al solito in questo sgangherato Paese.