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Il Comune di Como lancia il concorso “Suggerimento dell’anno” e c’è un premio di 2mila euro

Palazzo Cernezzi sperimenta “Un’idea in Comune”, nuovo strumento di partecipazione che avrà la forma di un concorso sul suggerimento dell’anno, per consentire ai cittadini di partecipare direttamente alla vita politica della città attraverso la presentazione di idee e suggerimenti. Sarà dunque attivata sul sito del Comune una sezione denominata Suggerimento dell’anno – 2023 “Un’idea in Comune”, attraverso cui ogni cittadino interessato, che abita e vive gli spazi della città, potrà fornire la propria idea/suggerimento secondo le modalità ritenute più opportune (ad esempio anche tramite un racconto anche per immagini o video). La partecipazione sarà riservata ai cittadini italiani residenti nel Comune che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che non abbiano morosità pregresse del nucleo famigliare nei confronti dell’amministrazione.

Per quanto concerne i suggerimenti e le idee, dovranno concentrarsi sul miglioramento nella gestione delle pratiche amministrative, con proposte finalizzate a migliorare la fruibilità dei beni comunali, l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei servizi per il cittadino e le imprese, comportando una riduzione di spesa. Poi sarà nominata una Commissione per la valutazione delle domande presentate e per l’individuazione del suggerimento/idea dell’anno. Questa Commissione di valutazione sarà composta da 5 componenti, di cui 4 fissi individuati nel Dirigente del Settore Risorse Finanziarie, nei Consiglieri di minoranza e di maggioranza più anziani ai sensi dell’art. 22 comma 1 del vigente Statuto comunale, nel Presidente del Consiglio comunale e uno variabile da individuare nel Dirigente del servizio coinvolto nell’ambito dell’idea/suggerimento. Saranno ovviamente tenute in considerazione – oltre alla valenza di interesse generale – anche la fattibilità e la sostenibilità delle proposte.

Una volta chiuso il bando di concorso e vagliati i contributi, l’iter si concluderà con l’erogazione del premio in denaro di 2.000 euro a un Ente del Terzo Settore, costituito in Organizzazione di volontariato (OdV) o in Associazione di Promozione Sociale (APS), iscritto nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o a un’Associazione sportiva dilettantistica (ASD) iscritta nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (ogni candidato dovrà indicare il destinatario eventuale beneficiario, che sia nel Comune di Como).

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3 Commenti

  1. La propongo io un’idea.
    Per cominciare, di non schifare a prescindere le idee che vengono proposte in consiglio da chi non è in cordata con il sindaco.
    La città ha bisogno di dialogo e di ponderazione, non di un uomo solo al comando e dei concorsini a premio.

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