Alla fine, dopo la clamorosa accusa di ieri, Confesercenti Como intasca la concessione del Comune.
Anzi, i vertici e i componenti dell’associazione – che ieri aveva definito “demenziale” la decisione di far passare il Giro di Lombardia dal centro storico – ora diventano, da nota testuale, “i primi e più grandi sostenitori del Giro di Lombardia, che porta visibilità mediatica nazionale e internazionale al territorio comasco, con positive ricadute per le imprese”.
Un’inversione a U, nato dopo che il Comune ha salvato dallo spostamento per far passare le bici ben sette banchi degli operatori del mercato merceria. Nulla, al momento, cambierà invece per locali, bar e ristoranti che si troveranno sul percorso del Giro.
“Il sopralluogo condotto questa mattina al mercato a Porta Torre con gli assessori del Comune di Como Elena Negretti, Marco Butti, la Polizia Stradale e con la Polizia Locale – annuncia il presidente di Confesercenti Como, Claudio Casartelli – ha permesso di scongiurare l’annunciata cancellazione di 7 banchi degli operatori del mercato che avrebbero perso la giornata lavorativa a causa del passaggio dei ciclisti sotto la Torre, a dimostrazione che la buona organizzazione delle manifestazioni porta alla realizzazione dei grandi eventi a vantaggio di tutti”.
“Solo i tavolini dei bar lungo le vie Plinio, Vittorio Emanuele II, Giovio e Cesare Cantù dovranno essere ritirati per qualche ora e di questo comunque ce ne dispiace – conclude Casartelli – Confesercenti ringrazia il Comune di Como e la Polizia Stradale e ribadisce il sostegno ad ogni grande evento che dà lustro e visibilità al territorio e alle sue imprese non solo in ambito sportivo, ma anche culturale, artistico, musicale, economico, culinario e scientifico: ce ne vorrebbe uno a settimana, ben organizzato, a vantaggio di tutti i cittadini e delle imprese del territorio”.