In questi giorni di gran discutere (a vuoto, come gli autosili di cintura) di traffico, ingorghi, smog e via dicendo, la notizia diventa doppiamente paradossale. Ma tant’è, andiamo subito al sodo: l’unico appalto da 270mila euro già svolto dal Comune di Como sui 5 compresi nel maxi progetto di piste ciclabili noto come “Dorsale urbana-Via dei Pellegrini” è stato cancellato per un errore di Palazzo Cernezzi (qui il preludio della vicenda).
E così, esattamente un anno dopo la procedura che indiceva la gara per l’aggiudicazione (avvenuta, peraltro, soltanto in via provvisoria a causa di “anomalie” nell’offerta migliore), il progetto si può considerare ancora all’anno zero. O come minimo confinato unicamente sulla carta.
Il lotto in questione è quello che prevede il completamento dell’itinerario ciclabile Cernobbio-Centro Città/Stazione Como San Giovanni e per capire dove sia stato l’errore commesso dagli uffici di Palazzo Cernezzi non c’è nulla di meglio che affidarsi ai documenti ufficiali che lo spiegano.
Questo il passaggio: “Regione Lombardia ha indicato che la verifica e validazione del progetto esecutivo del primo lotto svolte dal nuovo RUP (responsabile unico del procedimento, ndr) sono successive all’indizione della gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori (27/12/2017) e che per tale irregolarità esiste il concreto rischio che possa essere revocato il contributo all’intero progetto cofinanziato dalla U.E”.
Tempi sbagliati nella procedura e cambio di responsabili: mix fatale che ha portato la Regione, che come si è visto cofinanzia tramite fondi europei l’intero progetto del valore complessivo di circa 1,3 milioni, a dare un ultimatum a Palazzo Cernezzi nelle scorse settimane: “O annullate completamente quella gara oppure perdete i finanziamenti”.
Inevitabile, a questo punto, la scelta del Comune di Como: azzerare tutto, riapprovare e rivalidare il progetto, e ripartire daccapo. La strada, benché sui pedali, resta comunque in salita.
6 Commenti
Luisa, temo che in questo caso il gioco dell’assessore possa essere stato quello di risolvere la questione sfruttando cavilli burocratici e colpe di ignoti tecnici comunali. Insomma, quasi a voler simulare un “ci siamo impegnati, il progetto era buono e condiviso ma purtroppo per colpe non mie é saltato” (con occhiolino a…).
Considerando che il termine di realizzazione (qui ancora bisogna fare le gare!!) per poter usufruire dei fondi è il 31-12-2019 addio ciclabile… con grande giubilo di Confcommercio
Dilettanti allo sbaraglio… ma l’ASSESSORE è politicamente il responsabile e deve sostituire il dirigente, direi…
Ovviamente a chi ha sbagliato come minimo daranno una promozione o affideranno un ruolo ancor più prestigioso all’interno del Comune. funziona così li.
Risultato ????
Persone incompetenti che occupano posti delicati in Comune a discapito e danno alla citta e ai cittadini tutti !
Il mio commento riduttivo non e’ banale !!!
Andate a svolgere altro lavoro !!
DIMETTETEVI
Complimenti agli uffici comunali per l’ennesimo pasticcio, chissà se taluni dirigenti avranno ancora la sfrontatezza di auto assegnarsi i soliti cospicui premi di produzione…