Nuova luce su due sale dedicate in via permanente a Giuseppe Terragni, faro del Razionalismo comasco e italiano. Il tentativo di rilancio della Pinacoteca di Como riparte dunque dall’architetto simbolo della città e da spazi rivisti e ammodernati interamente destinati a ospitare l’eredità lasciata con le sue opere.
La decisione – su cui i dettagli sono necessariamente ancora pochi – filtra dalla decisione del Comune di Como di affidare l’incarico a uno studio specializzato al fine di “procedere al riallestimento permanente di due sale espositive dedicate al grande architetto comasco Giuseppe Terragni presso la Pinacoteca civica che comprenda il ripristino e la predisposizione delle sale interessate, la fornitura e la posa di materiale di vario genere volto a valorizzare le opere da esporre”.
Ad aggiudicarsi l’incarico per un totale di 29mila euro, lo studio “Gabriele Coduri de’ Cartosio”, che ha sede in via Brambilla 20 a Como, ed è specializzato in illuminotecnica. Ha infatti realizzato la nuova illuminazione del Duomo di Como, quella della mostra di Villa Olmo “Ritratti di città” nel 2014, e di moltissime opere teatrali.
Un commento
il razionalismo in un museo ?
( la pinacoteca mi ricorda ” Nella colonia penale ” )