RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Brucia 93mila tonnellate e adesso svela tutti i suoi segreti: visita al ‘gigante’ di Acinque a Como

Seconda tappa degli open day negli impianti di Acinque: dopo le visite guidate alla centrale del teleriscaldamento di Busto Arsizio, il nuovo appuntamento è al termovalorizzatore di Como e alla contigua sorgente della rete di Comocalor. La giornata è in programma domenica 9 giugno. È sufficiente prenotarsi on line andando su questa piattaforma web.

Il termovalorizzatore di Como, che tratta 93 mila tonnellate di rifiuti l’anno, ricava energia dai processi di smaltimento dei rifiuti, generando il calore che alimenta la rete del teleriscaldamento. Dalla combustione dei rifiuti vengono ricavati 30 GWh di energia elettrica (equivalente al fabbisogno di 11.500 famiglie) e 35 GWh di energia termica (immessa nei 22 chilometri della rete cittadina).

“Da un lato il territorio, dall’altro l’impegno a contribuire a una nuova cultura dell’energia: sono i due pilastri su cui si fonda l’iniziativa Impianti Aperti – sottolinea l’amministratore delegato, Stefano Cetti – forte del nostro radicamento e della collaudata specializzazione, il nostro Gruppo ha l’ambizione e il dovere di proporsi quale punto di riferimento, anche culturale, della transizione energetica. È un tema che investe tutti ed entra nella nostra quotidianità”.

“I gesti virtuosi, l’attenzione ai consumi, la tutela delle risorse, la valorizzazione dell’ambiente passano anche attraverso la conoscenza diretta della filiera industriale che porta l’energia nelle nostre aziende e nelle nostre case – continua – È importante offrire ai cittadini l’opportunità di scoprire il patrimonio industriale e il modello tecnologico di Acinque, improntato all’ efficienza e all’economia circolare, attraverso una manifestazione che trasmette alle comunità locali un senso di condivisione per l’obiettivo comune e di appartenenza al territorio”. Gli open day si terranno in tutte le aree in cui opera il Gruppo. Nel Comasco, si svolgeranno anche nella cosiddetta caverna dell’acqua alle pendici del Baradello e alla centrale idroelettrica di San Pietro Sovera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo