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Il lettore da via Parravicino: “L’auto tedesca sul posto per disabili supera ogni limite. Tanto le multe le prendono solo i comaschi”

Sosta abusiva, per di più su un posto per disabili. Succede in via Dionigi da Parravicino, strada perpendicolare a quello che è ancora Lungolario Trieste. Anche se, lo sappiamo bene, i comaschi chiamano la strada ‘viale Geno’ già a partire da piazza Matteotti. L’auto è di targa tedesca.

La segnalazione con foto è di un lettore (mail firmata, arrivata ieri 2 giugno): “Premetto che non ho nulla contro i turisti, anche se trovo che siano un pochino fuori controllo. Abito in viale Geno e oltre a vedere auto in contromano, trovo moltissime auto in sosta vietata ovunque. Questa però secondo me passa ogni limite, perché occupa un posto disabili senza nemmeno avere il permesso. Tanto a Como le multe le prendono solo i comaschi”.

In questi giorni sono state diversi gli abusi segnalati e documentati su queste pagine:

Il camper comodissimo su due posti, l’olandese e il francese. Piazza Roma, trionfo di sosta selvaggia

Bus turistici in sosta sul lungolago, ironia del lettore: “Questo carico e scarico è ancora più intelligente e comodo”

 

 

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6 Commenti

  1. La legge è chiara. L’Italia ha stabilito un accordo univoco e non ambivalente, come sarebbe giusto, con la Svizzera, per cui noi italiani siamo tenuti a pagare le multe svizzere, ma ciò non vale per gli svizzeri con le multe italiane.
    Discorso diverso, ma uguale per tutti gli stranieri, tedeschi compresi; le multe si possono elevare e fare saldare in presenza dello straniero. Tradotto, se non becchi il “tedesco” mentre posteggia l’auto nello stallo per i disabili, gli elevi contravvenzione e lo fai pagare; alla sua auto puoi mettere tutte le multe che vuoi sul parabrezza, tanto ne lui, ne nessun altro straniero, si sogneranno mai di pagare niente…

  2. Quello che mi ha trovata più basita e stato vedere in pieno centro , alle ore 11, un andirivieni di mezzi addebiti al carico e scarico che transitavano facendosi spazio tra stuoli di turisti.
    Ma non bisogna rispettare gli orari x le consegne?

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