Il Liceo Musicale e Coreutico “Giuditta Pasta” di Como ha inaugurato ieri sera, venerdì 3 maggio, la nuova sede che da marzo accoglie tutte le sue studentesse e i suoi studenti in via Canturina 69 a Como. Grande partecipazione alla cerimonia tra autorità, studenti e famiglie, che hanno potuto apprezzare i nuovi e moderni spazi con ampie aule luminose, strumenti musicali e digitali di ultima generazione, come le Lavagne Interattive Multimediali (LIM), per un apprendimento evoluto, e tre grandi aule per danza. Oltre una sala per le prove di orchestra.
Ad accogliere tutti i presenti la fondatrice e direttrice Roberta Di Febo che ha dichiarato: “Dopo tanti anni di sacrifici e di ricerca di una sede idonea, finalmente il nostro Liceo ha trovato una casa grande, efficiente e luminosa, dove i nostri studenti possono finalmente trovare gli spazi corretti per dedicarsi allo studio e all’arte”.
Tra le numerose autorità intervenute, il Vicesindaco di Como Nicoletta Roperto, il Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Como, Fiorenzo Bongiasca, l’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, i Consiglieri Regionali Marisa Cesana e Sergio Gaddi, il Commissario Capo della Questura di Como, Chiara Nocera, i rappresentanti dell’ufficio scolastico regionale e provinciale e di numerosi enti pubblici del territorio.
Dopo il benvenuto musicale a opera del quartetto di musica da camera e il coro di studenti del Liceo Giuditta Pasta, i presenti hanno potuto apprezza l’esibizione di alcuni ballerini delle classi di danza che hanno interagito con la classe di canto della sezione musicale.
4 Commenti
Se lo stop al cantiere della Tremezzina è durato pochissimi giorni, se il ministro si è dapprima impegnato a risolvere il problema e poi è venuto ad ispezionare il cantiere, lo si deve anche a Fermi. Così come – e qualsiasi sindaco onesto di qualsiasi raggruppamento politico può testimoniare – sono decine le iniziative utili ai cittadini che sono state realizzate grazie all’aiuto e all’intervento di Alessandro Fermi per il suo territorio. Si, Fermi è sempre presente, ma non solo a tagliare nastri, è sempre presente al fianco della sua gente; un modo di fare politica questo che non eravamo più abituati a vedere da diversi lustri, ma che è ancora quello giusto!
Come per esempio gli impianti di risalita al San Primo, opera davvero geniale! Comunque, tant’è: ognuno ha i suoi eroi…
Sto Fermi andrà in Europa come tagliatore di nastri!
Penoso, sa fare solo questo!
Fermi c’è.