La pandemia ha avuto effetti non solo sugli adulti ma anche sui ragazzi che, costretti tra le mura domestiche, sempre più spesso mandano campanelli d’allarme ai genitori.
Per questo Acel Energie propone un ciclo di interventi curato da un autorevole docente di Psicologia Clinica dell’Università Cattolica di Milano, Gianluca Castelnuovo.
Obiettivo degli incontri è approfondire gli effetti della pandemia e delle conseguenti restrizioni che hanno penalizzato le famiglie, fornendo suggerimenti per aiutare i più giovani ad affrontare la situazione.
“Perché una società come la nostra si occupa di disagio giovanile? Ci occupiamo di energia e di sostenibilità e l’energia che ci porta nel futuro è proprio quella delle giovani generazioni – ha sottolineato l’ad di Acel Energie Giovanni Perrone – Stare sul territorio per la nostra azienda significa vicinanza alle aspettative e ai bisogni delle comunità locali, una vicinanza nei fatti, non soltanto uno slogan di comodo”.
Una scelta, dunque, fatta anche in nome della responsabilità sociale di impresa.
“La pandemia, ormai da un anno, condiziona la nostra vita e ha provocato una triplice emergenza: sanitaria, economica e sociale – ha aggiunto Perrone – Sui primi due aspetti il dibattito è costante: si parla continuamente del piano della somministrazione dei vaccini, dell’efficacia del sistema di chiusure e riaperture in base ai colori, siamo molto concentrati sul giusto bilanciamento tra gli interessi economici e salvaguardia della salute”.
Proprio sull’emergenza sociale si focalizza l’intervento di Acel Energie, a supporto di ragazzi e famiglie.
“Troppo poco invece si riflette sull’emergenza sociale che investe i nostri ragazzi – così Perrone – sottoposti a forti stress emotivi determinati dalla permanenza prolungata tra le mura domestiche, dal restringimento degli spazi di libertà e di relazione, dalla virtualizzazione digitale dei rapporti. Sono fattori che hanno alimentato un vero e proprio disagio”.
E ha concluso: “È un contesto nuovo e difficile da affrontare anche per noi adulti e genitori. I giovani ci hanno dimostrato che sono capaci di grandi sensibilità e grandi gesti. Pensiamo al movimento dei #fridaysforfuture che prima della pandemia ci ha fatto aprire gli occhi sul fatto che il mondo lo abbiamo preso in prestito da loro e glielo stiamo consegnando peggio di come lo abbiamo ereditato. Ora è tempo di restituire attenzione e centralità”.
Gli appuntamenti potranno essere seguiti ogni venerdì sulle pagine Facebook di Acel Energie, Enerxenia, Aevv Energie e saranno poi disponibili su Linkedin e sui siti web dei tre marchi. L’iniziativa è sostenuta da enti e istituzioni dei territori in cui opera la società.