Prendono parola i promotori, parliamo del Movimento Genitori Perti e Carluccio che lo scorso 11 novembre aveva depositato in Comune a Como la proposta di referendum, sostenuta più di 300 firme, contro la chiusura (tra gli altri) dei due istituti del centro storico decisa dal sindaco di Como Alessandro Rapinese. Qui tutte le cronache.
Poi è arrivata la doccia gelata: Como, finisce la speranza di 319 famiglie: niente referendum per salvare le scuole del centro.
Così ora le famiglie del nido di via Volta e delle elementari di via Perti prendono parola:
La Giunta comunale di Como ha respinto la richiesta di referendum propositivo presentata da 319 famiglie l’11 novembre scorso che mirava a rivedere il piano di chiusura dei plessi scolastici “Nazario Sauro” e “Luigi Carluccio” situati nel centro storico.
La decisione della Giunta suscita profonda delusione tra le famiglie coinvolte, che da mesi si mobilitano per salvaguardare le istituzioni scolastiche del territorio. Nonostante il sostegno manifestato attraverso la raccolta firme e le numerose iniziative promosse, l’amministrazione comunale ha scelto di non sottoporre la questione al giudizio popolare.
Il Movimento Genitori, promotore del referendum, esprime rammarico per la mancata opportunità di coinvolgere la cittadinanza in una decisione cruciale per il futuro dell’intera comunità.
La nostra iniziativa mirava a rimettere al centro l’interesse dei bambini, delle famiglie e dell’intera comunità di Como, ribadendo l’ importanza di attivare un dialogo aperto e costruttivo con le istituzioni per individuare soluzioni condivise con i cittadini.
Ancora una volta si è persa un’importante opportunità: quella di dare priorità ai bisogni e agli interessi dei bambini e delle famiglie per costruire insieme un percorso condiviso e responsabile sul futuro della nostra città.
Movimento Genitori Scuola “N.Sauro di Via Perti”
“Scuola dell’infanzia L. Carluccio