“Imperdonabile schiaffo al Tempio Voltiano”. Così denuncia l’ex assessore (giunta Lucini) e ex consigliere comunale, Bruno Magatti, alle ultime elezioni comunali sostenitore di Adria Bartolich candidata sindaco.
E racconta: “Nei pressi della stazione San Giovanni due giovani (anglofoni) appena sbarcati in città mi chiedono come raggiungere il Tempio Voltiano: è per me una grande gioia accogliere chi viene a Como con quel preciso obiettivo! La frustrazione, però, subito mi coglie poiché da alcuni mesi il Tempio nel quale sono raccontati i percorsi umano e scientifico di Alessandro Volta ed è raccolto e conservato un patrimonio di cimeli UNICO AL MONDO non è accessibile senza una richiesta di appuntamento con preavviso di almeno 48 ore”.
Ne parlavamo qui, il 14 dicembre scorso: Il riscaldamento funziona male, le bollette salgono: fino a primavera al Tempio Voltiano solo su prenotazione. Va detto che non fa freddo ormai da tempo, in effetti.
Conclude con durezza Magatti: “Non ci sono problemi di agibilità o interventi in essere come è successo in passato: semplicemente chi amministra la città ha pensato di risparmiare sul riscaldamento del Tempio. È davvero passato un secolo dai tempi in cui l’amore per la città e la sua storia e l’orgoglio di aver dato i natali a chi ha acceso la luce sul mondo infiammavano l’animo di Francesco Somaini, imprenditore e deputato in Parlamento, al punto da indurlo a costruire a proprie spese il Tempio Voltiano e regalarlo alla città con l’impegno e la promessa di averne cura. I marmi preziosi provenienti da tutto il mondo incastonati nel pavimento sono lì a ricordare che Alessandro Volta è ormai entrato nella Storia dell’umanità e non è più solo “nostro”: quel Tempio è stato affidato alla nostra cura e saperlo chiuso per risparmiare qualche euro è, dunque, imperdonabile”.
PER APPROFONDIRE
12 Commenti
Anziché risparmiare su cultura e turismo…TAGLIATE I PREMI di fine anno A DIRIGENTI etc. E tagliate gli aumenti cospicui approvati x assessori sindaco etc.
Andiamo tutti al prossimo consiglio comunale e dimissioniamo questa giunta di incompetenti.
Il sig. Magatti è molto bravo a pagare i conti con i soldi dei contribuenti. Io credo che attualmente il sindaco abbia fatto benissimo a limitare gli sprechi e la vistita al Tempio Voltiano non è un servizio essenziale ed urgente per cui si può benissimo pianificarne la visita. Ottimizzare servizi e risorse è un dovere di ogni buon amministratore se poi alcuni non ci arrivano o contestano a prescindere allora il problema è un’altro.
dai Sergio chiudiamo anche le scuole, la cultura non serve!!!
Ridicolo che nel 2023 bisogni prenotarsi via email e con almeno due giorni di anticipo.
Allora perchè non tramite raccomandata con ricevuta di ritorno?
Massì, chiudiamo i monumenti più importanti, chiudiamo le scuole, chiudiamo i centri civici. Non apriamo, come promesso, la piscina. Chiudiamo quella che serviva i disabili.
E fa pure il fenomeno, Rapinese. Fa pure il fenomeno.
Ma se porto un po’ di carbonella mi aprono?
Il reale motivo è che non c’è personale per tenere aperto il servizio…
Questo è il vero motivo, NON c’è personale…
Ma poi caro Sindaco, con tutti i soldi risparmiati, cosa ci farai? Servizi alla collettività non se ne vedono, servizi per le famiglie, disabili, fragili neanche a parlarne, le scuole ferme al palo con lavori che non partono, la città piena di buche, è così che si governa e si amministra la città? Chiudendo tutto?
Complimenti proprio bravo!!!!
ps Il traffico? vogliamo parlarne…massì tanto tu lavori in centro e vai in comune a piedi, il resto del popolo si arrangi e prenda le multe…..
Ma si sapeva già questa cosa. Basta informarsi.
Certo, i turisti devono leggere La Provincia!!!!