Riceviamo e pubblichiamo il racconto (mail firmata) della disavventura di un lettore con i taxi a Como. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]. Episodio accaduto stamattina molto presto:
Gentile Redazione,
la seguente per raccontarvi dell’ennesimo disservizio del servizio taxi a Como. Stamattina avevo necessità di andare da zona Villa olmo alla stazione per prendere il treno. Conscio delle alte probabilità di non riuscire ad avere il servizio richiesto, mi alzo prima, considerando il tempo per andare a piedi.
Ebbene, ho provato 5 volte a chiamare Radiotaxi 031261515 tra le 4:15 e 4:45 di mattina, rispondeva l’operatore, chiedeva le informazioni e poi partiva il disco che dopo 2 minuti annunciava che non c’erano vetture disponibili. Dunque mi sono recato a piedi.
Come è possibile che ci sia un (non) servizio del genere? Com’è possibile che i taxisti sono sempre presenti quando c’è da fare le proteste sull’emissione di nuove licenze o aprire il mercato deregolamentandolo (Uber ecc)?
Si meriterebbero la revoca della licenza, le persone contano su questo servizio pubblico. Perché vivo vicino ed in 20 minuti sono riuscito a raggiungere la stazione, ma per persone che vivono più lontane sarebbe impossibile. Onestamente una vergogna. Mi immagino i poveri turisti poi.
Ben venga la deregolamentazione e l’apertura a nuovi attori, visto che quelli attuali non sono assolutamente a sufficienza e, preferiscono dormire la mattina.
Grazie e buona giornata
