Non solo il racconto che già di suo è davvero disturbante ma un’osservazione, molto pacata, sulla realtà, sulla qualità delle persone e, in una parola, sul grado di civiltà delle relazioni umane. Ci ha molto colpiti la mail (firmata) arrivata oggi in redazione da una lettrice. La pubblichiamo integralmente perché merita di essere letta:

Tendere la mano è più faticoso di mettere un like

Ieri pomeriggio (19 settembre, Ndr), alla piazzetta Martinelli di Como, mentre seguivo mia figlia di 2 anni, una violenta pallonata mi ha fatta rovinosamente cadere per la discesa. Risultato: polso rotto e ginocchio KO.

Sono grata che sia successo a me e non a mia figlia o a un altro bimbo: all’altezza del mio ginocchio, ci sarebbe potuto essere il volto di un bimbo ed andare molto peggio!! Quello che fa più male, però, è che in mezzo a tanti genitori, nonni e bimbi NESSUNO si sia avvicinato: niente scuse, niente aiuto, neanche una parola.

Spero che questo episodio possa ricordarci che, soprattutto nei luoghi frequentati dai bambini, basta un po’ di attenzione, un pallone controllato, e se qualcosa va storto, un gesto di umanità e solidarietà.

L’indifferenza fa più male della botta.

Gli incidenti succedono, ma un po’ di sensibilità ed empatia aiuterebbero ad affrontarli ❤️‍🩹