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Il paese comasco e italiano al 100% che però è interamente in territorio svizzero

Un paese italiano al 100% ma completamente in territorio svizzero. Siamo a Campione d’Italia, piccolo comune italiano che fa parte della provincia di Como.

Tecnicamente si può definire exclave, ovvero una porzione di territorio che, pur appartenendo a una nazione, si trova all’interno dei confini di un’altra. E, a proposito di confini, Campione d’Italia dista – ad esempio – da Como circa 27 chilometri, che si percorrono in poco meno di mezz’ora.

Oltre alla peculiarità del luogo, però, questa cittadina è interessante per tante ragioni. Ci sono molte cose che si possono fare e vedere qui: tra natura, edifici e divertimento, non manca davvero nulla e può essere una meta da visitare per una breve vacanza in Svizzera (ma restando in Italia).

Un paesaggio da sogno, incorniciato dalle montagne e con lo specchio del lago di Lugano a fare da delizioso contrasto di colori: Campione d’Italia si trova lì, nel Canton Ticino e le cose da fare e da vedere durante una vacanza o una gita fuori porta sono davvero tante. Nonostante il territorio di questo paese si sviluppi su solo 2,6 chilometri quadrati circa, vi sono alcune architetture religiose (ma non solo) di particolare pregio.

Come l’ex chiesa di San Zenone che pare essere stata realizzata nel passato più antico, in epoca longobarda, è stata ricostruita e trasformata nel corso del tempo. Al suo interno vengono ospitate mostre, ma anche eventi.

Si raggiunge con una scalinata la chiesa di Santa Maria dei Ghirli che si affaccia sul lago e contiene al suo interno affreschi preziosi e bellissimi che possono essere collocati, a livello temporale, tra il XIII e il XVIII secolo. È medievale, invece, la chiesa – oratorio di San Pietro che presenta una pianta con un’unica navata.

Il centro del paese è molto grazioso e vale la pena visitarlo per una piccola passeggiata.

Una delle attrazioni più note di Campione d’Italia è il suo casinò, chiuso per un po’ di tempo ha riaperto e rimane un polo del divertimento locale. Al suo interno vi sono giochi tradizionali, come la roulette francese, americani e slot machines.

Per chi ama fare camminate alla scoperta del territorio è bene sapere che nella zona si possono fare diverse escursioni (ad esempio sul Monte San Salvatore, la montagna che si può ammirare proprio dal sagrato della chiesa di Santa Maria dei Ghirli.

Si può visitare Lugano, cittadina ricca di attrazioni e di vita, oppure salire sul Monte Brè. Le gite che si possono fare sono tantissime, adatte a ogni tipologia di turista e c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Non mancano gli sport: sul lago si possono praticare tantissime attività come vela, windsurf, kite e sci d’acqua. Ma si può anche semplicemente prendere il sole e rilassarsi immersi nella bellezza di questo territorio.

Prima di partire alla volta di Campione d’Italia è interessante conoscere alcune cose. Come la sua storia, ad esempio, le cui radici affondano nel passato. Pare che tutto abbia inizio nel 777 quando questo luogo venne donato all’arcivescovo di Milano da un signorotto longobardo attraverso il suo testamento. Successivamente venne donato al monastero di Sant’Ambrogio di Milano.

Da quegli anni, quindi, la storia di questo luogo è cambiata per sempre e nel corso del tempo questa piccola porzione di territorio ha continuato a essere italiana, anche se all’interno del territorio svizzero. Un’altra cosa importante da sapere riguarda la moneta utilizzata: a Campione sono accettati sia franchi svizzeri che euro.

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