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In provincia di Como la piaga della ‘mala movida’, il blitz: discoteca chiusa, multe salatissime per due locali, 121 identificati

La Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e le altre forze di polizia, come concordato in occasione della Riunione Tecnica di Coordinamento tenutasi in Prefettura a Como, questa settimana hanno effettuato alcuni servizi di controllo e presidio nelle zone centrali di Cantù, interessate da una vasta presenza di giovani e da episodi di “mala movida”. Sono stati ispezionati alcuni locali pubblici per verificare il rispetto delle normative ed intensificati i controlli sulla pubblica via.

In un  servizio effettuato mercoledì 13 giugno, con l’impiego di numeroso personale, in divisa ed in borghese, tra cui personale dell’Ufficio di Gabinetto, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia di Milano, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, della Squadra Mobile di Como, nonché con equipaggi del N.I.L. – Ispettorato del Lavoro – della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Cantù, sono state identificate in totale 121 persone di cui 13 sono risultate avere precedenti penali o di polizia, 10 sono stati i locali pubblici ispezionati, dove nella maggior parte dei casi, sono state riscontrate violazioni sulla mancata formazione sulla sicurezza, per le quali ha proceduto l’Ispettorato del Lavoro, sulla mancata esposizione di tabelle riguardanti la vendita di alcolici e sulla mancanza dei kit rilevazione del tasso alcolemico, per cui sta procedendo la PAS della Questura, con conseguenti violazioni amministrative.

In due distinti locali inoltre, è stata rilevata la mancata formazione del personale in servizio, violazione che prevede multe fino a 30.000 € e la presenza di un lavoratore non in regola con la normativa sul lavoro, posizione per la quale la Guardia di Finanza sta effettuando approfondimenti.

Un secondo servizio effettuato dai Carabinieri di Cantù nella serata di giovedì 14, atto alla verifica del rispetto delle normative in materia di lavoro nero, immigrazione, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ha visto la presenza sul territorio anche di personale dei N.A.S. e dalla Polizia Locale di Cantù. I militari hanno ispezionato 3 locali pubblici e identificato 7 lavoratori, elevando 2 violazioni riguardanti carenze strutturali e il necessario “HACCP”, un certificato riguardante l’analisi dei rischi e dei punti critici dell’attività commerciale.

Terzo servizio è stato eseguito questa notte sempre nel territorio canturino, la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Como, ha verificato le condizioni di legalità e le autorizzazioni di una discoteca. All’interno di essa, verso le 2 della notte, i poliziotti, i carabinieri e personale della Polizia locale di Cantù, hanno accertato la presenza di circa 109 persone (risultate sotto la soglia minima di agibilità) intente a ballare, segnalando quindi il locale – privo della licenza di pubblico spettacolo – alle autorità comunali, per l’emissione di un divieto di prosecuzione dell’attività.

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