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Inaugurato il nuovo supermercato nell’ex concessionaria in provincia di Como: 12 posti di lavoro e 90 parcheggi

Primo taglio del nastro per Lidl Italia a Olgiate Comasco, dove è stato inaugurato un nuovo supermercato in Via Roma 97. L’apertura odierna conferma il ruolo centrale della provincia di Como nei piani di sviluppo dell’Azienda, dove da oggi è presente con 7 punti vendita, parte dei 750 store che conta in tutto il Paese. Il taglio del nastro del nuovo Lidl, avvenuto alla presenza del sindaco Simone Moretti, porta con sé un risvolto positivo anche dal punto di vista occupazionale grazie all’assunzione di 12 nuovi collaboratori che si aggiungono alla grande squadra di 22.000 persone già in forza alla catena.

Il nuovo supermercato aprirà dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 21:30 e la domenica dalle 8:30 alle 20:30.

Un edificio attento all’ambiente

Il nuovo supermercato si estende su un’area vendita di oltre 1.250 mq ed è stato realizzato con metodi di costruzione mirati a ridurne il più possibile l’impatto ambientale e a massimizzarne l’efficienza energetica. Lo store, infatti, nasce da un progetto a consumo di suolo zero, in seguito alla ricostruzione dello stabile dell’ex concessionaria Grisoni. La struttura, dotata di un sistema di recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione delle aree verdi circostanti, rientra in classe energetica A4 e utilizza energia esclusivamente proveniente da fonti rinnovabili.

Il punto vendita, inoltre, è dotato di un impianto fotovoltaico da 161 kW, di un impianto di luci a LED che consente di risparmiare oltre il 50% rispetto alle precedenti tecnologie e di ampie vetrate che ne favoriscono l’illuminazione naturale. Nell’ambito di una più ampia strategia di sostenibilità, inoltre, l’Azienda ha inserito nel proprio assortimento anche una vasta gamma di prodotti a base vegetale certificati V-Label a marchio Vemondo.

Infine, l’azienda ha realizzato di un parcheggio con circa 90 posti auto, di cui 23 ad uso pubblico, e ha contribuito a rendere la viabilità più fluida grazie alla rotonda che ha sostituito i semafori lungo la statale Briantea.

 

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22 Commenti

  1. Concordo pienamente nel fatto che sono veramente troppi i super, si molta gente gente che lavora ma anche molta gente a spasso che a una certa età non viene assunta dai super, poi i sindaci basta intascare tutto va bene. PS MARIO i cavalli lasciamoli correre liberi nei prati non trainando carrozzelle stramazzando a terra per turisti imbecilli che potrebbero camminare.

  2. Non serve lamentarsi oggi … Bisognava protestare anni fa e cercare di bloccare lo sviluppo della grande distribuzione …
    Sfortunatamente le vecchie drogherie non faranno più ritorno …

  3. Questo non è un problema solo vostro na nazionale. Demandare alle multinazionali l onere di lavori che sarebbero del comune o della regione.tutto a scapito del cittadino.uccidendo il piccolo commercio.grazie per questa visione avveniristica…..

  4. Se ne sentiva la necessità…🙄
    Non bastavano quelli già aperti ?
    I supermercati sono la distruzione dei negozi dei piccoli centri, dei paesi, dei quartieri dove potevi fare quella spesa giornaliera o veloce e comoda per chi non si muove con l’auto …e senza prenderti la polmonite da aria condizionata!

  5. Se ne sentiva la necessità….🙄
    Non bastavano quelli già attivi ?
    I supermercati sono la devastazione dei piccoli centri , i negozi tenevano attivo il paese, il quartiere, il piccolo borgo,e soprattutto andavi a fare la spesa senza prenderti la polmonite da aria condizionata

  6. Assurdo…Uno scempio unico,territorio massacrato da supermercati che nascono come i funghi,per dar da mangiare a 12 persone.Intanto i piccoli commercianti chiudono….Mi fate solo venire il nervoso.

  7. Ma i piccoli negozi non ci sono più?Oltre ad occupare meno territorio,in molti casi, forniscono prodotti migliori.D’altronde,Como docet:il genio del loro sindaco ha eliminato,si spera per poco,ma ho qualche dubbio,la zona produttori al mercato coperto, così tutti al supermercato a comperare le favolose verdure imbustate e veramente imbarazzanti dal punto di vista ecologico/nutritivo? È questa la strada giusta??
    Corrado

  8. impatto zero 12 assunzioni bla bla bla e altre baggianate siamo di fronte alla devastazione totale del ns territorio imposto dalle grandi marche commerciali con il consenso dei sindaci mariuoli che dovrebbero… governare il NS futuro deserto..ma che importa ci danno il lauraa’ direbbero in molti!!!

  9. Mancava!!! Certo i comuni incassano più soldi con le tasse che pagano i supermercati ed in più si trovano le strade asfaltate.Le persone anziane che non hanno nessuno a cui rivolgersi mi chiedo come fanno e dove vanno a fare la spesa?!La Latteria storica chiusa da tempo,i negozi vari che c’erano chiusi.Ci sono più supermercati che gente che li frequenta.Chi ordina on-line.Rapporti Umani zero.Che tristezza infinita!!!

  10. Supermercati come non ci fosse altro da fare al mondo se non mangiare e cucinare. E’ diventato intollerabile. Vi siete mai chiesti cosa ne è dei quintali (letteralmente) del cibo fresco invenduto entro la chiusura, come pane, pizze, piatti pronti? Viene buttato via. BUTTATO VIA! Moltiplicate per il numero di supermercati anche solo a sud di Como. Da rabbrividire per lo schifo, altro che lotta allo spreco.

    1. Da noi in Svizzera il cibo ancora “sano” o scaduto da un giorno viene ritirato giornalmente dai volontari del “Tavolino Magico” e viene distribuito a centinaia di persone che ne fanno capo. La “ricca Svizzera” è anche questo.

      1. Poi però chi non ha la cassa malati lo lasciano morire in mezzo alla strada…..bella la Svizzera 🇨🇭

      2. Ma se per risparmiare e fare razzie di carne venite tutti in Italia….e riempite o bauli delle vostre UTILITARIE

      3. Sarà così! Però molti Svizzeri escono dal confine e fannla spesa nei centri commerciali italiani quindi anche per gli Svizzeri la “Ricca Svizzera” non è sostenibile

  11. Spettabile LIDL perché non aprite anche ad albavilla c è un supermercato chiuso in centro con tanto parcheggio il lavoro è assicurato (C è edicola parrucchiera estetista negozio sport Fotografo e il mio ora chiuso per età. Piano sopra pizzeria bar gelateria parrucchiera lavanderia a gettoni fotografo con tanto parcheggio un pensiero lo farei !!!!!!

  12. Per l apertura di un supermercato il taglio del nastro da parte del sindaco
    Siamo diventati dei pezzenti ( a livello culturale, ma andate a lavorare in miniera..)

  13. Ho abitato a Olgiate per 50 anni,da qualche anno è il degrado assoluto,un tempo c’erano 2 cinema, un oratorio degno, un centro con bellissimi negozi,ora il nulla

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