Palazzo Gallio per un giorno sarà sede dell’intero sistema di protezione civile della Provincia di Como. La convention a cui sono stati invitati tutti i sindaci responsabili del servizio si terrà venerdì, ed è stata organizzata dall’amministrazione provinciale di Como in collaborazione con la Prefettura, sarà presente anche il Prefetto, Corrado Conforto Galli. A fare il punto sullo stato di salute dei nuclei operativi, in tutto una ventina, per un aggiornamento legislativo e un confronto ci saranno esperti e funzionari regionali. Un appuntamento fortemente voluto dal presidente della Provincia, Fiorenzo Bongiasca. Sarà presente anche l’assessore regionale, Alessandro Fermi.
“La sede non è stata scelta a caso – commenta Mauro Robba, presidente della Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio – La nostra Comunità Montana vanta il nucleo di protezione civile con più uomini e mezzi, specializzato in particolare sul servizio di prevenzione antincendio”.
Sono ben 88 i volontari di cui 17 capo squadra certificati. La Comunità Montana ha dedicato un ufficio specifico e allestito una vera e propria sala operativa a oggi fornita di 4 punti di osservazioni sul territorio con telecamere di ultima generazione collegate ad efficienti ponti radio. L’esperienza del nucleo è ultradecennale e può contare su ben 10 mezzi per il trasporto di uomini e attrezzature oltre a 16 vasche per il servizio antincendio.
“Il territorio dell’alto lago è bellissimo, ma anche fragilissimo – conclude Robba – Oltre al problema della prevenzione incendi c’è sempre più quello legato agli effetti dei cambiamenti climatici. Ed è proprio su questo ultimo fronte che stiamo affrontando la nuova sfida progettando interventi di difesa e prevenzione nelle aree più esposte e di monitoraggio capillare grazie all’uso delle nuove tecnologie”.
Proprio su quest’ultimo fronte l’investimento sarà per i prossimi due anni di circa mezzo milione di euro per ampliare e dotare la rete di monitoraggio del territorio con le migliori tecnologie capaci di identificare e segnalare grazie all’uso dell’intelligenza artificiale, situazioni di potenziale pericolo e garantire copertura telefonica a chi frequenta queste aree.
Il bilancio del 2024 per la protezione civile comunitaria che ha visto tutti e 30 i comuni aderire al servizio in convenzione, è stato di 126 interventi. Ben 37 per incendi in zone boschive, 34 per il monitoraggio del territorio in zone idrogeologicamente critiche senza trascurare l’intervento sulle rive con 25 attività di vigilanza nell’ambito del progetto “Lario Sicuro”.