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Incendiava bidoni e sacchi della spazzatura, telecamere e testimonianze mettono nei guai un 21enne

I Carabinieri di Fino Mornasco, al termine di un’approfondita attività investigativa condotta anche tramite l’acquisizione di immagini di impianti di videosorveglianza pubblica e privata, confronti fotografici e raccolta di testimonianze hanno denunciato in stato di libertà per due incendi dolosi un 21enne incensurato.

L’attività investigativa dei militari era iniziata subito dopo il 12 dicembre scorso, quando nel corso della notte si era verificato un incendio doloso in Via XXV Aprile a Fino Mornasco, partito dell’intero di un contenitore della spazzatura, posto da un residente lungo la pubblica via.

L’evento aveva inevitabilmente suscitato molta preoccupazione tra l’opinione pubblica ma già il 12 aprile successivo, in Via Scalabrini, sempre a Fino Mornasco, erano stati dati alle fiamme dei sacchi della spazzatura: le fiamme avevano colpito un armadio con alcuni contatori del gas metano, posti nei pressi di un’azienda del paese.

Si è anche pensato ad atti intimidatori nei confronti delle aziende di Fino Mornasco. Ora le indagini hanno portato a scoprire il responsabile, immortalato dai sistemi di videosorveglianza e riconosciuto da alcuni testimoni. Le attività investigative hanno rasserenato l’opinione pubblica e dato un nome a un presunto responsabile, le cui azioni sono al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

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