Non subito, ma potrebbe cambiare ancora la geografia degli infopoint turistici a Como. A fare il punto, rispondendo alle domande dei consiglieri in aula, è stato l’assessore al Turismo Enrico Colombo.
“Avere due infopoint a 100 metri di distanza uno dall’altro non ha senso, ma non ne chiuderemo subito uno – ha esordito l’assessore – Per quanto riguarda quello di via Albertolli, io per primo ho criticato la scelta di aprirlo a discapito di quello al Broletto, una scelta che non ho mai capito. Ringrazio dunque l’ex assessore Livia Cioffi che ha riaperto quello al Broletto, dove installeremo monitor bilingue con gli orari dei musei e dei poli espositivi, gli orari e le tariffe della Navigazione e della Funicolare e il tempo reale delle code”.
Rispetto alla struttura aperta durante la Giunta Landriscina in via Albertolli, Colombo ha specificato che “non è soltanto del Comune di Como ma condiviso con la Camera di Commercio e l’amministrazione provinciale. Come soci, abbiamo la facoltà di recedere entro 6 mesi, ma significherebbe perdere la prossima stagione e il contratto scadrà nel 2024. Chiuderlo senza averne un altro sarebbe un controsenso”.
“Pertanto – ha aggiunto l’assessore al Turismo – il recesso non è così immediato e non avrebbe senso chiuderlo in vista della prossima stagione turistica. Andremo alla chiusura del contratto che costa 8mila euro all’anno di affitto per 936 ore di servizio che costano 17mila euro a cui si aggiungono i 1.350 euro di Adsl che ci siamo accollati”.
Ad ogni modo, quando scadrà il contratto per via Albertolli, Colombo intende aprire comunque un secondo infpoint in posizione più strategica: “L’obiettivo è riaprirne uno al capolinea delle Ferrovie Nord a lago o in piazza Amendola come funzionava in passato”.
4 Commenti
Caro Gioele
ma hai letto la motivazione per cui via Albertolli resta ancora aperto? O solo lamentele perché la giunta non piace a Gioele?
Quello di via Albertolli risale alla Rossotti, così da pagare l’affitto ai privati… l’esordio della giunta Landrisicina nel 2017.
Finalmente forse si chiude il capitolo di via Albertolli, capriccio di chi non era in grado di fare alcuna proposta che non fosse “distruggiamo quanto fatto da quelli prima”.
Molto lungimiranti.
Interessante. Avevamo anni fa un Infopoint in zona Como Lago che pochi ricordano. Abbiamo poi aperto al Broletto un Infopoint molto più elegante e chiaramente visibile a tutti. Piaceva a molti compreso a Colombo. Dopo pochi anni, lo abbiamo chiuso per aprirne uno in via Albertolli che non era né visibile né elegante e per questo non ci andava proprio nessuno. Tra l’altro non piaceva neppure a Colombo. Ci siamo accorti della sciocchezza e abbiamo riaperto il Broletto ma senza chiudere via Albertolli anche se ci sarebbero andati ancora meno turisti visto che dista 100metri dal Broletto. Adesso si decide di mantenere l’Infopoint al Broletto perché è un bel posto e piace a Colombo, di non chiudere via Albertolli perché non serve a nulla ma nel 2024 si chiuderà da solo e di riaprire un terzo Infopoint a Como Lago dove c’era anni fa ma di cui nessuno, ad eccezione di Colombo, si ricordava. In sintesi, tre Infopoint aperti in meno di 300 mt l’uno dall’altro di cui uno manifestamente e dichiaratamente inutile. La domanda è d’obbligo. Quanti operatori saranno assunti per far funzionare tre Infopoint di cui uno manifestatamente inutile?