Come ha rivelato oggi IlGiorno.it in questo articolo a un anno dall’incidente che ha generato enormi danni alla galleria di base del San Gottardo (era il 10 agosto 2023, qui le cronache) c’è una data esatta per la riapertura. Sarà il 2 settembre prossimo.

All’epoca fu un treno merci che, a causa di un dano a una ruota, deragliò con sedici vagoni devastando chilometri di infrastruttura. Come spiega ancora IlGiorno.it si trattò di un danno da circa 150 milioni di franchi svizzeri. Così sono stati rifatti sette chilometri di binari, sostituiti due scambi e ventimila traversine oltre a una nuova gettata di calcestruzzo che teneva insieme un portone di scambio corsia alto sette metri, largo quattro e dal peso di dieci tonnellate. Non va dimenticato peraltro, ricorda il quotidiano, il mancato introito dovuto alla chiusura del tunnel.

Spiega Roberto Canali sempre dalle pagine del Giorno: “Per settimane i collegamenti sono stati deviati sulla vecchia linea di montagna con il risultato che per spostarsi da Lugano a Zurigo i convogli impiegavano un’ora in più. A partire dal 2 settembre finalmente tutto tornerà come prima: i treni potranno circolare nuovamente con i tempi di percorrenza precedenti al deragliamento, viaggiando a 230 chilometri l’ora per percorrere in poco più di un quarto d’ora i 57 chilometri del tunnel”.

Così dal 2 settembre torneranno in circolazione i treni diretti dalla Confederazione a Bologna e Genova, il collegamento Basilea-Lucerna-Milano e il Collegamento Francoforte-Zurigo-Milano.

Da ricordare che parliamo della galleria ferroviaria più lunga e profonda al mondo: 57,91 chilometri di estensione e 2.5 chilometri sotto le Alpi.