Non sta andando in discesa, nonostante la chiarissima decisione del tribunale di Como di cui abbiamo raccontato qui.
Il caso di John, cittadino extracomunitario e richiedente asilo, che si è finalmente visto riconoscere il diritto all’iscrizione anagrafica nel Comune di Como, registra una nuova (provvisoria?) battuta d’arresto.
Lo racconta l’avvocato che ha portato il caso di John a vincere il ricorso contro l’amministrazione, Antonio Lamarucciola: “Abbiamo accompagnato il nostro asissitito perché potesse iscriversi all’Anagrafe – spiega – c’è un’urgenza reale, poiché venerdì prossimo ha un colloquio di lavoro vincolato al Certificato di residenza”. Forte della decisione del giudice il legale pensava ogni ostacolo fosse ormai abbattuto. Invece no.
“L’Anagrafe ci ha rimbalzati – spiega Lamarucciola – dicendo che ha disposizione di attendere. Così siamo andati dalla responsabile dell’ufficio, anche lei ha detto di essere in attesa di disposizioni dall’ufficio legale del Comune che, pare, abbia spiegato di essere in fase di valutazione. Sostengono di avere 15 giorni di tempo per ottemperare. Non è esattamente così il giudice ha scritto ‘entro quindici giorni’ quindi John ha tutto il diritto di essere iscritto”.
Adesso cosa succede? “Ci hanno detto di tornare lunedì. Per attivarmi col Tribunale devo aspettare, spero tramite la stampa si muova qualcosa”.