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La bolgia danneggia tutti. Marco Guffanti (Lido di Ossuccio): “Paghiamo e rischiamo noi, ingiusto”

Dopo la notizia della chiusura dell’area a lago di Ossuccio, annunciata nella giornata di ieri dal sindaco di Tremezzina Mauro Guerra a causa di qualche “eccesso di comportamenti non adeguati”, il titolare del Lido Marco Guffanti chiede maggiori controlli per evitare di incorrere in sanzioni.

Avete fatto infuriare Mauro Guerra: “Troppa gente, chiusa un’area a lago. Stop a sport e giochi di gruppo” 

“Abbiamo deciso di chiudere il parco sabato mattina – spiega Marco Guffanti – perché nei giorni feriali la situazione era gestibile, nel fine settimana invece decisamente no. Se dovessero esserci troppe persone nell’area vicino al lago, rischieremmo di prendere una multa e un’eventuale chiusura del locale”.

Il problema, secondo il titolare del Lido di Ossuccio, sarebbe legato all’accesso libero al parco che non permetterebbe loro di controllare chiunque entri in quella zona.

“Non possiamo gestire gli ingressi nel parco perché la gente può entrare da cinque punti diversi, compreso il lago – continua Guffanti – quindi, per lo scorso weekend abbiamo scelto di chiudere tutta l’area a lago. Il Comune si è reso disponibile a darci indicazioni per suddividere il parco in aree apposite ed evitare assembramenti, ma per ora non abbiamo ancora ricevuto comunicazioni in merito. Se non troviamo una soluzione nei prossimi giorni, dovremo tenere il parco chiuso anche per il prossimo fine settimana”.

Marco Guffanti non auspica solo un aiuto concreto nella creazione di aree apposite nel parco, ma anche maggiori controlli da parte delle Forze dell’ordine. “Non è corretto sanzionare i locali – afferma – abbiamo predisposto tutto l’occorrente per informare le persone sull’accesso corretto al parco, con cartelli che ricordano di tenere il giusto distanziamento. Quindi, perché dobbiamo prendere noi la multa se la gente non rispetta le indicazioni?”

“Nel parco, che si estende per 200 metri, non riusciamo nemmeno a vedere tutti coloro che entrano – conclude – Deve passare la Polizia Locale e multare chi crea assembramento, basterebbe farsi vedere più spesso e sanzionare gli avventori”.

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