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La grande bellezza del Lago di Como al Museo del Paesaggio: tre date imperdibili

Il Museo del Paesaggio organizza un calendario di visite guidate alla mostra Elogio del Lago. Viaggio alla riscoperta del Lario nella Collezione Bordoli Crivelli Viscontiin cui è esposta una selezione di stampe di autori italiani e stranieri, provenienti dalla collezione Bordoli Crivelli Visconti, che consentono di riscoprire il territorio del lago attraverso le immagini delle diverse località disposte lungo le sponde.

Le visite guidate, condotte dal curatore Francesco Trippini, sono comprese nel prezzo del biglietto di ingresso al museo e sono previste nelle seguenti date:

– Lunedì 2 giugno alle ore 16

– Domenica 22 giugno alle ore 16

– Domenica 31 agosto (ultimo giorno di apertura) alle ore 16

Per partecipare alle visite guidate è consigliata la prenotazione inviando una mail a museodelpaesaggio@comune.tremezzina.co.it o telefonando al numero 0344533023.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 31 agosto, è stata realizzata su iniziativa degli eredi per ricordare la figura di Giorgio Bordoli Crivelli Visconti, economista per formazione e dottore commercialista di professione, grande studioso di storia, iconografia e letteratura che nell’arco della sua carriera ha costruito un’estesa raccolta di stampe del Lario dal XVI al XIX secolo composta da oltre ottocento pezzi.

Elogio del Lago è un racconto del territorio scritto dalle immagini realizzate dal vero da artisti che, nel corso del tempo, inizialmente spinti dalla ricerca del sublime e del pittoresco, si sono addentrati alla scoperta dei nostri luoghi. Questi scorci, tradotti a stampa da abili incisori, rappresentano nel concreto il sottile legame tra l’intramontabile passato e l’effimero presente.

SFOGLIA LA GALLERY

Partendo dalla città di Como, di cui vengono proposte le stampe più significative, lungo un arco temporale di quattro secoli, il viaggio continua seguendo le tappe della navigazione intrapresa dallo storico Paolo Giovio che percorse l’intero giro del lago nell’arco di sei giorni, accompagnato dall’amico Niccolò Boldoni, medico bellanese. In questo itinerario, che si svolge in un periodo compreso tra la fine del XVI secolo e il XIX secolo, possiamo apprezzare l’evoluzione iconografica del territorio e cogliere le trasformazioni avvenute nel corso del tempo.

Fra gli autori italiani delle vedute si segnalano Girolamo Mantelli, artista attivo fra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX secolo, di cui sono esposte due immagini dedicate al porto di Como e al Balbiano, Giuseppe Bisi, che fu docente di pittura di paesaggio all’Accademia di Brera, e Giuseppe Elena, pittore e incisore.

Particolarmente folta la schiera degli artisti stranieri che comprende i coniugi Carolina e Federico Lose, di origine tedesca e a lungo attivi in Lombardia, l’austriaco Joseph Rebell, lo svedese Carl Johan Billmark, gli svizzeri Johan Jakob Wetzel, Louis Cherbuin e Johan Jakob Falkeisen.

In mostra sono esposte anche alcune vedute delle località lungo la sponda orientale del lago realizzate da un altro artista svizzero, Johan Jakob Meyer, dopo l’apertura della strada militare che consentiva di raggiungere il Passo dello Spluga.

Nelle immagini si possono osservare scorci di diverse località (Como, Cernobbio, Urio, Ossuccio, Tremezzina, Menaggio, Gravedona, Domaso, Colico, Dervio, Bellano, Varenna, Mandello del Lario, Lecco, Malgrate, Bellagio, Nesso, Torno, Blevio) e alcune delle residenze affacciate lungo le sponde come Villa Olmo a Como, Villa d’Este a Cernobbio, Villa Balbiano a Ossuccio, Villa del Balbianello a Lenno, Palazzo Gallio a Gravedona, Villa Melzi a Bellagio e Villa Pliniana a Torno. Alcune vedute sono invece dedicate alle curiosità naturali come Fiume Latte e l’Orrido di Nesso, che rappresentavano una delle principali mete per i viaggiatori dell’epoca.

Il percorso lungo le sponde del Lario può proseguire con la visita alla collezione permanente del museo che comprende altre immagini del ramo occidentale da Como a Tremezzina e una sala interamente dedicata a Villa Carlotta.

La mostra, compresa nel biglietto d’ingresso del museo (5 euro), è visitabile fino al 31 agosto 2025, dal giovedì alla domenica, negli orari di apertura 10-12 e 14-18.

Locandina Visite guidate
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